Page 178 - Oriana Fallaci - I sette peccati di Hollywood
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«Ma sì, mio genero. Come si chiama mio genero?» «Anthony
Quinn, signore» risposero in coro.
«Grazie. Tenetelo bene a memoria.» Però adora la famiglia,
che dirige con autorità patriarcale.
Sposato da cinquantacinque anni con una ex attrice di teatro,
Constance Adams, De Mille è davvero uno dei pochi uomini a
Hollywood che non riconoscono il divorzio. Ha quattro figli, di
cui tre adottati, dodici nipoti, due bisnipoti e l'intera dinastia
abita nella sua casa di Laughin Park, sulle colline di Hollywood,
in cima a una strada che porta il suo nome: De Mille Drive. La
casa è circondata da un parco, non ha la piscina né il campo da
tennis e, quando è lì, il passatempo del re consiste nel coltivare
pomodori e pregare il Signore. Dorme con la Bibbia in mano e
la matita dietro l'orecchio: per prendere appunti sopra un
versetto nel caso che nel sonno gli venga l'ispirazione. Le spie
di «Confidential» si affaticherebbero invano a cercare uno
scandalo nella sua vita. A parte i settantasette anni, è più casto
di un certosino. L'unico suo peccato è di andare qualche volta al
cinema a vedere I Dieci Comandamenti.
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