Page 65 - Oriana Fallaci - 1968
P. 65
«Il Papa è un capo potente che crede nella pace»
Venerabile Tri Quang, lei odia gli americani. Però, per una
ragione o per l’altra, gli americani vi offrirono l’occasione di
salire al potere.
Gli americani sono americani, le occasioni le offrono solo a se
stessi. Il governo di Ky è voluto e protetto dagli americani, e
non è un governo del popolo. È un governo nato da elezioni
truccate, e il popolo non può nemmeno maledire la guerra senza
rischiar la prigione. È molto facile capire perché il popolo
vietnamita odia gli americani. Per le stesse ragioni per cui
odiava i francesi i quali ci dominarono per oltre un secolo.
Nessuno può negare che gli americani stiano oggi assumendo il
ruolo che avevano i francesi. Però sono ancora più odiati dei
francesi. La ragione è evidente. I vietnamiti sopra i trentacinque
anni si riferiscono agli uni e agli altri quando parlano di
colonialismo, i giovani si riferiscono agli americani e basta. I
giovani non hanno visto la dominazione francese, e non ce
l’hanno con loro. I giovani sanno soltanto che da vent’anni c’è
la guerra in Vietnam e ai loro occhi la guerra si identifica con le
truppe americane. È doloroso per quei poveri ragazzi americani
che vanno a morire senza sapere perché. A loro vien detto che
muoiono per combattere il comunismo, ma è vero? È efficiente
questo modo di combattere il comunismo? È efficiente questo
anticomunismo? Con gli americani il Vietnam è precipitato in
una situazione non migliore di quanto sarebbe coi comunisti. Il
governo ci schiaccia come ci schiaccerebbe un governo
comunista. Se il popolo fosse libero di votare chi vuole, il
governo che abbiamo non durerebbe un giorno. Lo scorso
maggio Ky ha arrestato ben 5.000 persone senza una accusa
precisa. La dittatura di Diem non giunse mai a tanto.
Venerabile Tri Quang, i roghi dei buddisti continuano. Lei
ritiene che serva sacrificare così queste vite?