Page 56 - Oriana Fallaci - 1968
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che diano rifugio ai vietcong. E questa Venerabile Madre è
alleata col Venerabile Tri Quang, antiamericano, pacifista
arrabbiato: prima di rispondere vedo che studia l’interprete onde
capire se è una spia del governo. (Lo è?) Poi comanda a un’altra
bonzessa di mettersi a guardia sull’uscio.
«Noi non vogliamo la tutela di nessuno»
ORIANA FALLACI: Venerabile Madre, lei è antiamericana?
THICH NHU HUÉ: Lo sono, lo siamo. Sotto i francesi abbiamo
fatto una dolorosa esperienza del colonialismo e oggi abbiamo
un ragionevole timore degli americani che già si comportano
come i francesi. Il loro atteggiamento non è mai amichevole, ci
trattano sempre come creature inferiori, e poi sappiamo come
andrà a finire se non ritireranno le loro truppe. Più dura la
guerra, più forte diventa il comunismo, più forte diventa il
colonialismo degli americani. Non possiamo amarli, non
possiamo ringraziarli, essi sono la causa principale della nostra
infelicità. Deve capire che il governo che abbiamo in Vietnam
non è un governo voluto dal popolo, è un governo voluto dagli
americani e controllato da uomini che stavano con i francesi.
Non vogliamo certe tutele. Non vogliamo la tutela di nessuno e
ciò vale per gli americani come per i cinesi come per i russi. Ora
come ora comunque ci sono gli americani. E si comportano da
padroni. E il Vietnam non può risolvere i suoi problemi finché
gli americani si comportano da padroni.
Venerabile Madre, cosa risponde all’accusa secondo la quale
tra voi ci sono vietcong?
All’inizio della nostra lotta, sotto il regime di Diem, facevamo
appello ai fedeli. Per manifestare nelle strade anzitutto. Così
non ci accorgemmo che gran parte dei manifestanti non eran