Page 359 - Oriana Fallaci - 1968
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                        La notte di sangue in cui sono stata ferita






                Un  eccezionale  documento  giornalistico:  ferita  mercoledì  2

                ottobre  a  Città  del  Messico,  durante  i  gravissimi  incidenti  di
                piazza delle Tre Culture, Oriana fa giungere il suo racconto a

                «L’Europeo» dalla stanza di ospedale dove è ricoverata. Il suo
                stato  le  impedisce  di  mettersi  alla  macchina  da  scrivere,  per
                questo  incide  la  sua  testimonianza  su  nastri  che  vengono

                trascritti  senza  cambiamenti.  Nessun  servizio  avrebbe  potuto
                essere  più  vivo,  più  drammatico  del  racconto  dalla  sua  viva
                voce.



                                                                     Città del Messico, ottobre



                Oriana Fallaci, ferita mercoledì 2 ottobre a Città del Messico,

                durante i gravissimi incidenti di piazza delle Tre Culture, ci ha
                fatto giungere il suo racconto dalla stanza dell’ospedale in cui

                era  ricoverata.  Lo  stato  in  cui  si  trovava,  dopo  le  ferite  e
                l’operazione subita, le ha impedito di mettersi alla macchina da

                scrivere. Essa ha però voluto ugualmente farci avere la propria
                testimonianza  sui  fatti  di  cui  è  stata  anche  protagonista:  ha
                inciso su nastri tutto il racconto. La registrazione che ci è giunta

                da Città del Messico dura due ore e mezzo, con le inevitabili
                ripetizioni, gli indugi, e le interruzioni di una testimonianza resa

                a  viva  voce  da  una  persona  ancora  sotto  lo  choc  del  rischio
                mortale  che  ha  corso.  Oriana  Fallaci  ci  ha  inviato  i  nastri

                raccomandandoci  di  usare  la  sua  narrazione  per  ricavarne  un
                servizio su ciò che era accaduto il 2 ottobre in Messico. Noi,

                dopo aver ascoltato queste bobine, abbiamo deciso di trascrivere
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