Page 353 - Oriana Fallaci - 1968
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A Rockefeller o a Ford? No, a Lui. È Lui che ci mette qui e ci
                ripiglia. Capisci, sono un cattolico. E un abruzzese. Così voglio

                bene a Gesù e al babbo e alla mamma e ai figli e agli amici.





                «Con Jerry Lewis interpretavo l’idiota»



                Parliamo un po’ di questi amici, Dino. Sono molto importanti
                per lei, vero?



                Importanti come il babbo, la mamma, la religione mia. Prendi
                Frank, per esempio. Accidenti, chi mi aiutò quando ruppi con

                Jerry  Lewis  e  nessuno  mi  guardava  più?  Frank,  ecco  chi  mi
                aiutò. E mi offrì quella parte eccetera e chi se ne scorda? Non

                io. Sicché tempo fa Frank mi chiama e dice: ho male alla gola,
                come faccio a cantare stasera? OK, dico, vengo subito. Piglio

                l’aereo e vado. Faccio due spettacoli al posto suo e poi torno a
                casa.  Sono  appena  entrato  in  casa  che  lui  mi  richiama:  aiuto,

                Dino, mi fa ancora male la gola. OK, dico, torno. Piglio l’aereo
                e torno. Ora prendi Monty. Voglio dire Montgomery Clift che
                riposi in pace, poverino è morto. Feci con lui I giovani leoni,

                ricordi?  Nessuno  lo  voleva  a  quel  tempo,  nessuno  voleva
                mangiare con lui, lo scansavano tutti perché dicevano che era

                pazzo  e  drogato  eccetera.  Così  lo  portavo  sempre  a  mangiare
                con  me  o  a  bere  un  bicchiere,  e  quando  prendeva  troppe  di
                quelle  pillole  lo  mettevo  a  letto  e  aspettavo  che  si

                addormentasse. Era un uomo così triste, così triste, era come un
                bambino infelice, così infelice, e io gli volevo bene. E lo tenevo

                con me e alla gente dicevo: se volete me, dovete prendere anche
                lui. Io rispetto gli uomini, ecco.



                E le donne, Dino?


                Oh, boy! Le donne sono pazze, pazze, pazze. Io non le capisco.

                Non ti puoi mai fidare di loro, vogliono sempre qualcosa che lì
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