Page 349 - Oriana Fallaci - 1968
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poi l’istituto di bellezza, e così alla fine poté darci una bella
casa e un’automobile e buon cibo e buoni Natali. Perché non
siamo mai stati poveri, io e mio padre. E non lo siamo mai stati
perché mio padre aveva un fegato grosso così. Ce l’aveva anche
mia madre. Era italiana anche lei, cosa credi? Si chiamava
Angela Barra, e pensa che razza di fegato aveva. L’avevano
messa in convento quando conobbe mio padre. Ma lei si
innamorò di mio padre e fuggì dal convento, e dopo quindici
giorni lo aveva sposato. Pensa, lui non sapeva l’inglese, lei non
sapeva l’italiano perché era nata a New Cumberland, West
Virginia. Eppure non si scoraggiarono mica per questo. Sai che
li ho persi tutti e due. A distanza di sei mesi l’uno dall’altro. A
lei venne quel male alle ossa, e morì. Poi morì lui. S’era messo
a pigliar quelle pillole per non pensare che lei era morta. Il
cuore gli scoppiò. Dio che dolore è stato per me, che dolore.
Perché io non sono come questi americani che si distaccano
dalla famiglia, capisci, e vanno a vivere per conto suo. Io me li
tenevo vicino, e gli avevo comprato quella bella casa a
Inglewood che è qui a due passi, e a lei avevo comprato la
pelliccia e i brillanti, a lui avevo regalato l’automobile e tutti i
soldi che voleva. E tu arrivi a far questo, e pensi che è bello farli
invecchiare da ricchi, con tutti i brillanti che vogliono e le
automobili che vogliono e le case che vogliono, e quand’arrivi a
far questo ecco che loro ti muoiono. Non è giusto. Perché gli
volevo bene. Avevano sempre voluto quel che io volevo e…
Cosa voleva, lei, Dino?
Semplice: volevo venire in California e fare il cinematografo. E
sapevo che ce l’avrei fatta, sai, e lo sapeva anche mia madre.
Perché quando le zie dicevano «tuo figlio diventerà un gangster,
tuo figlio finirà sulla sedia elettrica», mia madre rispondeva:
«Mio figlio diventerà un divo». Sicché sai come avvenne.
Quando c’era un film di Bing Crosby, a Steubenville, io correvo
a vederlo e rivederlo e rivederlo. Per imparare a cantare. E così