Page 32 - Oriana Fallaci - 1968
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che è così brutto lassù?».
L’assalto è durato sessanta minuti e quando gli americani
sono giunti alla cima non hanno trovato che sassi, tronchi
bruciati, frammenti di corpi. La valanga di fuoco non era partita
di lì, era partita da un’altra collina. La 875 i nordvietnamiti
l’avevan lasciata nella notte, trascinandosi dietro anche l’ultimo
morto. «Signore,» ha detto il radiotelefonista al comandante
«dal campo ci chiedono la conta dei cadaveri nordvietnamiti.»
«Rispondi che posso dargli quella dei nostri» ha replicato il
comandante. «Sono centocinquantotto.»
DIECI GIORNI DOPO. Questo è il comunicato che ho appena letto
sulla telescrivente della Agence France Presse a Saigon.
«11900/3 Dic/AFP/La collina 875 è stata abbandonata stop. I
paracadutisti americani che controllavano la cima a sette
chilometri dalla Cambogia sono discesi verso Dak To dopo aver
fatto saltare l’esplosivo e le fortificazioni nordvietnamite stop.
Nessuna spiegazione è stata fornita dai militari americani sui
motivi di questo abbandono stop. Il solo motivo plausibile
sembra quello che gli americani non fossero in grado di tenere
la 875 indefinitamente stop. Anche le altre colline sono state
abbandonate ad eccezione della collina 1383 che domina
direttamente il campo di Dak To stop. A Dak To regna la calma
stop.»
E questa è la guerra che ho visto in Vietnam.