Page 311 - Oriana Fallaci - 1968
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rinunciò anche a quello per vivere di elemosine e stracci. Mi
sembrano spiegazioni esaurienti. Ora vado a dormire e mi
preparo per il mio santo.
GIOVEDÌ. Non l’ho visto. Ottanta miglia in gippone, con tutta
quella polvere nella bocca e negli occhi, e poi non l’ho visto.
Sembra che sia partito un mese fa per Calcutta dove intendeva
camminar sulle acque. Perché poi Calcutta. Le acque non ci
sono anche qui? Il fiume non gli bastava? Sono così delusa.
Banerjee ha un bel dire che trovar questi santi è difficile perché
sono sempre in viaggio per un luogo sacro, a volte ci vogliono
mesi per un appuntamento, e se ti danno l’appuntamento magari
non vengono: la pubblicità gli dispiace, la ritengon volgare.
Schiumo rabbia lo stesso. Per calmarmi lui ha detto che mi
condurrà a Patna da Shanti Baba e ciò sarà molto meglio perché
Shanti Baba materializza spesso braccialetti e collane, zaffiri,
perle, se la dea non si oppone li regala a chi gli sta intorno. Be’,
quand’è così. A pensarci bene tutti i mali non vengon per
nuocere. Il guaio per Patna è un altro: la moglie di Banerjee.
Diventa sempre più gelosa perché passo troppo tempo con lui.
Quel viaggio in gippone le ha dato fastidio perché l’abbiamo
fatto da soli. Eravamo appena tornati e stavamo bevendo una
granatina al mio albergo quando lei è piombata, inciampando
nel sari, perché è molto grassa e corre male, ha aggredito
Banerjee in indù. Cosa dicesse non so perché non capisco una
parola di indù, però puntava il dito su me e per qualche secondo
ho temuto che l’intera storia si materializzasse in una coltellata.
Ho cercato di giustificarmi in inglese: non sa l’inglese. Come
confessarle, ora, che io e suo marito andiamo insieme a Patna?
Per due giorni e più? Ho suggerito a Banerjee di portarcela
dietro: così vede che non lo tocco, che preferirei morire
piuttosto che sfiorare i suoi ricciolini sudati. Banerjee ha
osservato che il biglietto aereo è costoso e, se lei ci segue,
aggrega anche i figli. Pazienza. Son disposta a comprare l’aereo,
a ospitare anche le cognate e il cugino se lui mi porta da Shanti