Page 298 - Oriana Fallaci - 1968
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preoccupa. La dignità per me consiste nel convincere il mondo
che bisogna essere felici, che l’uomo non è nato per soffrire, e
che il sacrificio è una bestialità. È il cristianesimo che ha
inventato il piacere della sofferenza e del sacrificio: dicendo ad
esempio che Gesù venne al mondo per essere crocifisso. Gesù
non desiderava affatto esser crocifisso, morire a trentatré anni
non rientrava affatto nei suoi programmi. Furono gli altri ad
attribuirgli dopo simili programmi. La sofferenza e il sacrificio
sono contro natura: la loro stessa idea deve esser sradicata dalla
mente degli uomini. Siamo nati per essere felici. Egoisti e felici.
E io conosco il segreto per raggiungere la felicità.
Davvero?!?
Certo. La meditazione trascendentale.
Ah, quella. Me la spiega?
Vuole iscriversi al corso?
No, no.
Allora si contenti di sapere che la meditazione trascendentale
non è una religione, come molti credono. È un sistema di vita
basato su un metodo scientifico: vale a dire il raggiungimento,
attraverso la concentrazione su una parola, dell’essenza stessa
del pensiero. Una volta raggiunta quella, è raggiunto l’oceano
della felicità. Ed è per questo che, pur non essendo una
religione, la meditazione trascendentale prenderà il posto delle
religioni e dominerà il mondo per migliaia di anni: assai più a
lungo di qualsiasi fede esistita nella storia del nostro passato. Le
religioni basate sulla fede non possono durare a lungo, ormai,
perché la fede non basta più a spiegare le cose: ci vuole la
scienza. Davvero non vuole essere iniziata? In tre giorni…
Grazie, Maharishi. Non è per avarizia, mi creda. È per il tempo.