Page 303 - Oriana Fallaci - 1968
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fedeli  e,  mentre  loro  gli  baciavano  i  piedi,  sono  riuscita  a
                scoprire  l’età.  È  stato  quando  Charlie  ha  riempito  il  foglio  di

                emigrazione: si recavano a Düsseldorf. Be’, è nato nel gennaio
                del 1912: ha solo cinquantasei anni. Pochi per un santone indù,

                troppo  pochi.  E  così  pensando  mi  son  messa  a  studiarlo  con
                nuova  attenzione.  La  pelle  non  è  rugosa,  le  gambe  non  sono
                stanche: dagli una bella rasata di barba e capelli e… Però, sai

                cosa? Se gli togli la barba e i capelli, non sembra neanche più
                indiano. Che sia portoghese? No, a mio parere è italiano. Ora lo

                metto alla prova. L’altoparlante chiama il volo per Düsseldorf,
                il Grande Saggio si avvia con Charlie verso la pista: mentre i

                fedeli gli lanciano fiori. Con le mani mi fo imbuto alla bocca e
                chiamo:  «Neh,  cumpà!».  Rapido  si  volta,  sembra  dire:  «Ca’

                sto!». Ed è troppo tardi quando si accorge che sono io: gli sto
                strizzando un occhio.
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