Page 151 - Oriana Fallaci - 1968
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Bay, la grande base sulla costa sud-est.
                    «Allora  chiediamo  dov’è  il  battaglione»  racconta  Don  «e

                loro rispondono Pleiku. Prendiamo un aereo, andiamo a Pleiku e
                a Pleiku ci dicono: 135° battaglione del genio civile? Mai udito.

                Provate a Chu Lai. Prendiamo un aereo, andiamo a Chu Lai, e a
                Chu  Lai  ci  dicono:  135°  battaglione  genio  civile?  Mai  udito,
                provate  a  Nha  Trang.  Prendiamo  un  aereo,  andiamo  a  Nha

                Trang e succede lo stesso. Ci mandano a Da Nang. Prendiamo
                un aereo, andiamo a Da Nang. E succede lo stesso: ci mandano

                a Hué. Prendiamo un aereo, andiamo a Hué e ci rimandano a Da
                Nang. Ora torniamo a Cam Ranh Bay e se a Cam Ranh Bay ci

                dicono le medesime cose, giuro che mi imbarco su un aereo per
                San  Francisco  e  torno  a  casa.  A  costo  di  affrontare  la  corte

                marziale.»  «Ma  come  è  possibile,»  dico  «ci  sarà  uno  sbaglio,
                un’altra ragione.»
                    «La  ragione  c’è»  dice  Don  mentre  Harry  e  Jimmy

                annuiscono  mortificati  «ed  è  questa:  noi  tre  portiamo  male  e
                loro  se  ne  sono  accorti,  si  sono  passati  la  voce  e,  quando

                arriviamo, ci mandano via.» «Portate male?» «Sì, sì. Questo è
                certo.  Siamo  insieme  proprio  per  quello.  A  San  Francisco

                nessuno  ci  voleva  e  infatti  ci  fecero  partire  da  soli.  Doveva
                sentirlo,  il  sergente,  quando  ci  imbarcò  sull’aereo:  “Andate,

                andate insieme voi tre, e non tornate più”.» «Gesummaria. Ma
                in  che  senso  portate  male?»  Harry  arrossisce.  Jimmy  si  volta
                dall’altra parte, Don allarga le braccia: «Cosa vuol che le dica?

                Dove siamo noi accade sempre qualcosa di brutto. All’aereo da
                San Francisco a Cam Ranh prese fuoco un motore. Sull’aereo

                per Pleiku ci buscammo un mitragliamento. Su quello per Chu
                Lai cadde un mortaio. Il primo camion del convoglio per Hué
                saltò su una mina. A Da Nang c’è scoppiato un razzo accanto e

                uccise un caporale. Vedrà se anche ora non ci accade qualcosa».
                    Io comincio a essere nervosa quando mi accerto che tutti e

                tre saliranno sopra il mio aereo che fa scalo a Cam Ranh Bay. E
                sto per dire non parto, quando una voce all’altoparlante grida:

                «Aereo  in  partenza  per  Cam  Ranh  Bay»,  e  senza  volerlo  mi
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