Page 75 - Giorgio Vasari
P. 75
sfugge, e le figure di mezzo sul medesimo, in modo che stando così
non posano i piedi con quella sodezza che naturalmente
doverebbono; laonde spesse volte si vede le punte de' piè di quelle
figure che voltano il di dietro, toccarsi gli stinchi delle gambe, per lo
scorto che è violento. E di tali cose se ne vede in molte opere
moderne, et ancora nelle porte di S. Giovanni et in più luoghi di
quella età. E per questo i mezzi rilievi che hanno questa proprietà
sono falsi: perché, se la metà della figura si cava fuor del sasso,
avendone a fare altre dopo quelle prime, vogliono avere regola dello
sfuggire e diminuire, e co' piedi in piano, che sia più innanzi il piano
che i piedi, come fa l'occhio e la regola nelle cose dipinte; e conviene
che elle si abbassino di mano in mano a proporzione, tanto che
venghino a rilievo stiacciato e basso; e per questa unione che in ciò
bisogna, è difficile dar loro perfezzione e condurgli; atteso che nel
rilievo ci vanno scorti di piedi e di teste, ch'è necessario avere
grandissimo disegno a volere in ciò mostrare il valore dello artefice. E
[a] tanta perfezzione si recano in questo grado le cose lavorate di
terra e di cera, quanto quelle di bronzo e di marmo. Per che in tutte
l'opere che aranno le parti ch'io dico, saranno i mezzi rilievi tenuti
bellissimi e dagli artefici intendenti sommamente lodati.
La seconda specie, che bassi rilievi si chiamano, sono di manco rilievo
assai ch'il mezzo, e si dimostrano almeno per la metà di quegli che
noi chiamiamo mezzo rilievo; e in questi si può con ragione fare il
piano, i casamenti, le prospettive, le scale, et i paesi: come veggiamo
ne' pergami di bronzo in S. Lorenzo di Firenze et in tutti i bassi rilievi
di Donato, il quale in questa professione lavorò veramente cose
divine con grandissima osservazione. E questi si rendono a l'occhio
facili e senza errori o barbarismi, perché non sportano tanto in fuori
che possino dare causa di errori o di biasimo.
La terza specie si chiamano bassi e stiacciati rilievi; i quali non hanno
altro in sé, che 'l disegno della figura con ammaccato e stiacciato
rilievo. Sono difficili assai, atteso che e' ci bisogna disegno grande e
invenzione, avvenga che questi sono faticosi a dargli grazia per amor
de' contorni; et in questo genere ancora Donato lavorò meglio d'ogni
artefice con arte, disegno et invenzione. Di questa sorte se n'è visto