Page 63 - Giorgio Vasari
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rovescio. E di questi fanno vasi e festoni, in che cotali telline figurano
               le  foglie,  et  altre  chiocciole,  e  i  nicchi  fanno  le  frutte;  e  scorze  di
               testuggini d'acqua vi si pone, come si vede alla vigna che fece fare
               papa Clemente Settimo quando era cardinale, a piè di Monte Mario
               per consiglio di Giovanni da Udine.

               Così si fa ancora in diversi colori un musaico rustico e molto bello,

               pigliando  piccoli  pezzi  di  colature  di  mattoni,  disfatti  e  troppo  cotti
               nella  fornace,  et  altri  pezzi  di  colature  di  vetri,  che  vengono  fatte
               quando pel troppo fuoco scoppiano le padelle de' vetri nella fornace;
               si fa, dico, murando i detti pezzi, fermandogli nello stucco, come s'è

               detto  di  sopra,  e  facendo  nascere  tra  essi  coralli  et  altri  ceppi
               maritimi, i quali recano in sé grazia e bellezza grandissima. Così si
               fanno animali e figure, che si cuoprono di smalti in varii pezzi posti
               alla grossa e con le nicchie su dette; le quali sono bizzarra cosa a

               vederle.  E  di  questa  specie  n'è  a  Roma  fatte  moderne  di  molte
               fontane, le quali hanno desto l'animo d'infiniti a essere per tal diletto
               vaghi di sì fatto lavoro.

               È oggi similmente in uso un'altra sorte d'ornamento per le fontane,
               rustico affatto, il quale si fa in questo modo: fatte di sotto l'ossature
               delle figure o d'altro che si voglia fare e coperte di calcina o di stucco,

               si ricuopre il difuori a guisa di musaico di pietre di marmo bianco o
               d'altro colore, secondo quello che si ha da fare, overo di certe piccole
               pietre di ghiaia di diversi colori; e queste, quando sono con diligenza
               lavorate, hanno lunga vita. E lo stucco con che si murano e lavorano

               queste  cose  è  il  medesimo  che  inanzi  abbiamo  ragionato,  e  per  la
               presa  fatta  con  essa  rimangono  murate.  A  queste  tali  fontane  di
               frombole,  cioè  sassi  di  fiumi  tondi  e  stiacciati,  si  fanno  pavimenti
               murando  quelli  per  coltello  e  a  onde  a  uso  d'acque,  che  fanno

               benissimo.  Altri  fanno  alle  più  gentili  pavimenti  di  terra  cotta  a
               mattoncini con varii spartimenti et invetriati a fuoco, come in vasi di
               terra, dipinti di varii colori e con fregi e fogliami dipinti; ma questa
               sorte di pavimenti più conviene alle stufe et a' bagni che alle fonti.
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