Page 60 - Giorgio Vasari
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mettere cosa sopra cosa andavano in tanta altezza, che la fine d'una
porta toccava loro il tetto. Questa maniera fu trovata dai Gotti, che
per aver ruinate le fabriche antiche, e morti gli architetti per le
guerre, fecero dopo coloro che rimasero, le fabriche di questa
maniera; le quali girarono le volte con quarti acuti, e riempierono
tutta Italia di questa maledizione di fabriche, che per non averne a
far più, s'è dismesso ogni modo loro. Iddio scampi ogni paese da
venir tal pensiero, et ordine di lavori, che per esser eglino talmente
difformi alla bellezza delle fabriche nostre, meritano che non se ne
favelli più che questo.
E però passiamo a dire delle volte.
Cap. IV. Del fare le volte di getto, che vengano intagliate; quando si disarmino, e
d'impastar lo stucco.
Quando le mura son arrivate al termine che le volte s'abbino a
voltare o di mattoni o di tufi o di spugna, bisogna sopra l'armadura
de' correnti o piane voltare di tavole in cerchio serrato, che
commettino secondo la forma della volta, o a schifo; e l'armadura
della volta, in quel modo che si vuole, con buonissimi puntelli
fermare, che la materia di sopra del peso non la sforzi; e da poi
saldissimamente turare ogni pertugio nel mezzo, ne' cantoni, e per
tutto con terra, acciò che la mistura non coli sotto, quando si getta. E
così armata, sopra quel piano di tavole si fanno casse di legno che in
contrario siano lavorate: dov'è un cavo, rilievo; e così le cornici e i
membri che far ci vogliamo, siano in contrario; acciò, quando la
materia si getta, venga, dov'è cavo, di rilievo, e dove è rilievo, cavo;
e così similmente vogliono essere tutti i membri delle cornici al
contrario scorniciati. Se si vuol fare pulita o intagliata,
medesimamente è necessario aver forme di legno che formino di
terra le cose intagliate in cavo, e si faccin d'essa terra le piastre
quadre di tali intagli, e quelle si commettino l'una all'altra su' piani o
gola o fregi, che far si vogliano diritto per quella armadura. E finita di