Page 53 - Giorgio Vasari
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quanto più sodi e semplici si fanno e con buon disegno, tanto più
maestria e bellezza vi si conosce dentro, et è necessario che questa
sorte di fabrica sia più eterna e durabile di tutte l'altre, avvenga che
sono i pezzi delle pietre maggiori, e molto migliori le commettiture
dove si va collegando tutta la fabrica con una pietra che lega l'altra
pietra. E perché elle son pulite e sode di membri, non hanno
possanza i casi di fortuna o del tempo nuocergli tanto rigidamente,
quanto fanno alle altre pietre intagliate e traforate, o, come dicono i
nostri, campate in aria dalla diligenza degli intagliatori.
L'ordine dorico fu il più massiccio ch'avesser i Greci e più robusto di
fortezza e di corpo, e molto più degl'altri loro ordini collegato
insieme; e non solo i Greci, ma i Romani ancora dedicarono questa
sorte di edificii a quelle persone che erano armigeri, come imperatori
d'eserciti, consoli e pretori; ma agli Dei loro molto maggiormente,
come a Giove, Marte, Ercole et altri, avendo sempre avvertenza di
distinguere, secondo il lor genere, la differenza della fabrica o pulita o
intagliata, o più semplice o più ricca, acciò che si potesse conoscere
dagli altri il grado e la differenza fra gl'imperatori, o di chi faceva
fabricare. E perciò si vede all'opere che feciono gl'antichi essere stata
usata molta arte ne' componimenti delle loro fabriche, e che le
modanature delle cornici doriche hanno molta grazia, e ne' membri
unione e bellezza grandissima. E vedesi ancora che la proporzione ne'
fusi delle colonne di questa ragione è molto ben intesa, come quelle
che non essendo né grosse grosse né sottili sottili hanno forma
somigliante, come si dice, alla persona d'Ercole, mostrando una certa
sodezza molto atta a regger il peso degli architravi, fregi, cornici, e il
rimanente di tutto l'edificio che va sopra.
E perché quest'ordine, come più sicuro e più fermo degl'altri, è
sempre piaciuto molto al signor duca Cosimo, egli ha voluto che la
fabrica, che mi fa far con grandissimo ornamento di pietra per tredici
magistrati civili della sua città e dominio, accanto al suo palazzo
insino al fiume d'Arno, sia di forma dorica. Onde per ritornare in uso il
vero modo di fabricare, il quale vuole che gl'architravi spianino sopra
le colonne, levando via la falsità de girare gli archi delle logge sopra i
capitelli, nella facciata dinanzi ho seguitato il vero modo che usarono