Page 51 - Giorgio Vasari
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lavorano. E questo fa discernere e conoscere la perfezzione del fare
da quegli che sanno a quei che manco sanno.
Per consistere, adunque, tutto il buono e la bellezza delle cose
estremamente lodate negli estremi della perfezzione che si dà alle
cose, che tali son tenute da coloro che intendono, bisogna con ogni
industria ingegnarsi sempre di farle perfette e belle, anzi bellissime e
perfettissime.
Cap. II. Che cosa sia il lavoro di quadro semplice et il lavoro di quadro intagliato.
Avendo noi ragionato così in genere di tutte le pietre, che o per
ornamenti o per iscolture servono agli artefici nostri ne' loro bisogni,
diciamo ora che quando elle si lavorano per la fabrica, tutto quello
dove si adopera la squadra e le seste e che ha cantoni, si chiama
lavoro di quadro. E questo cognome deriva dalle facce e dagli spigoli
che son quadri, perché ogni ordine di cornici, o cosa che sia diritta o
vero risaltata et abbia cantonate, è opera che ha il nome di quadro; e
però volgarmente si dice fra gli artefici, lavoro di quadro. Ma s'ella
non resta così pulita, ma si intagli in tai cornici, fregi, fogliami, uovoli,
fusaruoli, dentelli, guscie, et altre sorte d'intagli, in que' membri che
sono eletti a intagliarsi da chi le fa, ella si chiama opra di quadro
intagliata o vero lavoro d'intaglio. Di questa sorte opra di quadro e
d'intaglio si fanno tutte le sorti ordini: rustico, dorico, ionico, corinto e
composto; e così se ne fece al tempo de' Goti il lavoro tedesco. E non
si può lavorare nessuna sorte d'ornamenti, che prima non si lavori di
quadro e poi d'intaglio, così pietre mischie e marmi e d'ogni sorte
pietra, così come ancora di mattoni, per avervi a incrostar su opra di
stucco intagliata; similmente di legno di noce e d'albero e d'ogni
sorte legno. Ma perché molti non sanno conoscere le differenze che
sono da ordine e ordine, ragioneremo distintamente nel capitolo che
segue di ciascuna maniera o modo più brevemente che noi potremo.