Page 132 - La passione di Artemisia
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punto che potevo decidere di disegnare questo? Pensai che fu quando erano
arrivati Pietro e Palmira a insegnarmi ad amare. Ero in grado di studiare
questa donna sabina, vissuta diciannove secoli prima, e provare per lei della
compassione, ma senza sentirmi devastata dalla sua lotta, senza trasalire
come era accaduto la prima volta che l'avevo vista. Ero passata mille volte
di fronte a quella scultura andando al mercato della frutta e della verdura,
ma non mi ero irrigidita per la rabbia.
Atrocità simili contro le donne non erano cessate, ma la vita deve
proseguire. Cipolle e fagioli si devono comunque comprare.
Palmira mi guardò con i suoi occhioni spaventati.
«Perché non dipingi più?»
«Oh, preferisco disegnare».
«Non è questo il motivo». Suonava come un'accusa.
«Ah, no? E come lo sai, piccola paurosa?» Le pizzicai il naso e lei si
ritrasse. «Ecco, lascia che ti insegni qualcosa».
Scosse la testa e scappò via sulla piazza, sotto la pioggia.
«Palmira, torna indietro».
Tornò, ma non prima di essersi inzuppata per bene.
Una donna, coperta da un mantello col cappuccio, si riparò sotto la
Loggia e si tolse il cappuccio rosso violaceo per scuoterne via l'acqua.
«Vanna!» Non la vedevo da anni.
Rimase più meravigliata lei di vedermi seduta per terra, di quanto non
lo fossi io nel vederla. All'improvviso il suo bel volto si fece arcigno.
«Perché avete usato una volgare tintora dalle mani ruvide, invece di
me?»
«Che vuoi dire?»
«Per la Maddalena penitente. Una donnetta dei ciompi dalla pelle
ruvida. E altre donne per Diana, Persefone e l'Aurora. Quattro commissioni
dai Medici, quattro possibilità che avrei avuto di stare nel loro palazzo e
non mi avete usata una sola volta».
«Come sai chi uso o cosa dipingo?»
«Me lo ha detto Pietro. A me dice tutto», si vantò col naso all'aria. Esitò
un istante, assorta nel proprio gongolare.
«Lui sa della vostra cattiva reputazione. Voi e quel cocchiere bisunto.
Un popolano! Non sapete un bell'accidente di come si fa la pittrice o la
moglie».
D'un tratto compresi. Era l'amante di Pietro.
Quando mi vide ammutolita e si rese conto di quello che aveva rivelato,
sollevò il cappuccio e sfrecciò via sotto la pioggia, entrando dall'ingresso
laterale negli Uffizi. Con quel meraviglioso mantello rosso, che nessuna
modella con due figli avrebbe potuto permettersi, la sua figura spettrale
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