Page 415 - Il mercante d'arte di Hitler
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la guerra va con la sorella alla Odenwaldschule per due anni.
Consegue infine la maturità nel 1953 al liceo Max Planck di
Düsseldorf, dove i Gurlitt si sono trasferiti nel 1948, dopo tre
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anni passati ad Aschbach, in Alta Franconia .
I continui cambi di residenza – non ultima la drammatica fuga
la notte del 14 febbraio 1945 dalla casa ormai quasi
completamente distrutta dalle bombe, alla volta di Aschbach,
dove il padre viene messo agli arresti dagli americani – devono
aver turbato profondamente il giovane, già di per sé intimidito.
Per proseguire la tradizione di famiglia, Cornelius Gurlitt
comincia a Colonia un corso di laurea in Storia dell’arte, Storia
della musica e Filosofia. Ma non conclude gli studi. Il 20
ottobre 1960 ritira l’iscrizione. Accanto all’università, il
giovane ha cominciato un corso come restauratore presso i
laboratori del Museo civico d’arte di Düsseldorf con Ernst
Kohler, di cui ancora oggi è conservato il dipinto Maneggio
nella collezione Gurlitt. Negli anni di Düsseldorf l’aspirante
restauratore dimostra evidentemente qualche abilità. Nel suo
attestato finale gli vengono riconosciute pazienza, meticolosità e
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«spiccate capacità artistiche» . Tanto che ad agosto del 1959 la
direttrice del Museo d’arte chiede all’assessorato alla Cultura
della città di poter assumere Cornelius Gurlitt per un contratto
di prestazione d’opera. Per 450 marchi mensili, nel 1959 e 1960
Cornelius è impiegato quale assistente apprendista al museo.
Ma la collaborazione non prosegue, perché Gurlitt lascia la
città. Cinque anni dopo la morte di Hildebrand Gurlitt, la
famiglia abbandona l’appartamento di Düsseldorf, perché anche
la vedova ora vorrebbe andarsene dalla Renania. Il cambio di
residenza di Cornelius dalla Rotterdamer Straße 35 di
Düsseldorf a Salisburgo è datato 26 gennaio 1961. Altre attività
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