Page 363 - Il mercante d'arte di Hitler
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stata assegnata a qualcun altro. Non è neppure il sindaco a
rispondergli di persona, a scrivere al suo posto è Friedrich
Behrens, il consigliere del Partito comunista delegato
all’Istruzione.
La direzione del museo è stata affidata a Gertrud Rudloff-
Hille, che rimarrà in carica a Zwickau fino al 1950 per poi
passare a direttrice delle Collezioni d’arte statali di Dresda. La
storica dell’arte e del teatro sa apprezzare come si deve i
guadagni del suo predecessore Gurlitt. Nel 1947 lo omaggia
dedicando una mostra all’artista Max Pechstein che Gurlitt
aveva un tempo presentato agli abitanti di Zwickau. Al pittore è
conferita al contempo la cittadinanza onoraria, viene inoltre
istituito il premio Max Pechstein, la cui prima edizione andrà
all’illustratore Helmut Lang. La donna che prende il posto di
Rudloff-Hille, Marianne Vater, tenterà come passo successivo
la creazione di un archivio Pechstein e acquisterà lettere
dell’artista dal patrimonio di famiglia. Ma il nascente dibattito
formalista nella DDR ostacolerà i suoi piani. Non è chiaro a ogni
modo se Gurlitt abbia mai colto questo indiretto riconoscimento
del suo lavoro a Zwickau.
Missione Dresda: Gurlitt riporta il suo impegno nella
vecchia città natale
Una richiesta da Dresda fa dimenticare per qualche tempo a
Gurlitt la sconfitta a Zwickau. Will Grohmann si sta dando da
fare per una sua collaborazione. Il 28 novembre 1945 l’anziana
ottantaseienne madre di Hildebrand, come sempre preoccupata
per il benessere di questi, si è fatta strada tra le rovine di Dresda
alla volta dell’ufficio centrale di Scienze, arti e educazione per
mettere una buona parola per il figlio con l’assessore alla
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