Page 288 - Il mercante d'arte di Hitler
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Capitolo 12
Un carico pieno di arte (1944-1947)
Gli ultimi giorni a Dresda
Notte di Natale del 1944, l’ultima Vigilia nella casa di Kaitzer
Straße. Quasi due anni prima, il 18 febbraio 1943 Joseph
Goebbels alla dimostrazione di massa presso il Palasport di
Berlino ha urlato alla folla: «Volete la guerra totale?», così da
far apparire la decisione di assorbire tutte le risorse umane e
materiali nel contingente militare come un plebiscito. All’epoca
ancora nessuno pensava a una sconfitta, guerra totale era
sinonimo di vittoria totale, di totale annientamento del nemico.
Ora, alla fine del 1944 la situazione sembra cambiata. L’Impero
millenario declamato un tempo è prossimo al declino. Con
l’offensiva delle Ardenne a metà dicembre del 1944 comincia
l’ultimo, infruttuoso attacco della Wehrmacht tedesca.
Che quella del 1944 sia l’ultima vigilia di Natale a Dresda i
membri della famiglia Gurlitt forse già lo intuiscono, anche
nella loro città si rendono sempre più visibili i segni
dell’imminente catastrofe. La guerra dura ormai già da più di
cinque anni, a Est migliaia di profughi invadono il Paese. Il
cuore della città è stato risparmiato dagli attacchi aerei fino ad
agosto ’44 e assieme a Breslavia, Dresda rappresenta l’ultimo
grande snodo e centro economico-amministrativo del Reich
rimasto intatto. La minaccia via aerea della Royal Air Force
cresce di giorno in giorno e l’esercito russo avanza da Est.
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