Page 225 - Il mercante d'arte di Hitler
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archivi  museali,  confidando  nelle  capacità  coercitive  di

                Hermann Göring, che lo sostiene.

                   Ma Goebbels non ha alcuna intenzione di farsi strappare dalle
                mani  questo  compito,  anche  se  quest’ultimo  valica  il  campo

                delle sue competenze. I tempi sono favorevoli per un’estensione

                dei poteri da parte sua. La grande fiera commerciale alla torre

                radiofonica di Berlino, diretta sotto la sua responsabilità, è un

                grande successo. Benché il progetto della sezione straordinaria
                di  Willrich  e  Hansen  non  vada  in  porto,  Goebbels  continua  a

                lavorare all’idea, inizialmente per Berlino. Il 5 giugno del 1937

                nota  sul  suo  diario:  «Sconsolanti  esempi  di  bolscevismo

                artistico sono portati alla mia attenzione di continuo. È ora per

                me  di  intervenire.  […]  E  desidero  organizzare  a  Berlino  una
                mostra dell’arte nell’epoca della decadenza. Così che il popolo

                possa vederla e imparare a riconoscerla». Anche Hitler si lascia

                conquistare  da  questo  progetto  volto  a  creare  un  «chiaro

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                contrasto  (bianco-nero)» .  La  rassegna  si  sposta  a  Monaco  di
                Baviera, quale antitesi alla Grande esposizione di arte tedesca. Il
                tempo  stringe,  poiché  la  data  di  inaugurazione  all’Haus  der

                Deutschen Kunst è già fissata.

                   È  l’inizio  di  una  campagna  senza  precedenti  contro  l’arte

                moderna. Alla fine di giugno l’operazione ha inizio. Su mandato

                del Führer Goebbels ordina il sequestro di opere d’arte moderna

                nei musei tedeschi: «Per delega diretta e totale del Führer, con
                la presente autorizzo il presidente della Camera delle Belle arti

                del  Reich,  il  professor  Ziegler,  alla  selezione  e  al  recupero  ai

                fini  di  una  mostra  delle  opere  di  arte  decadente  prodotte  a

                partire  dal  1910  nei  settori  di  scultura  e  pittura  e  conservate
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                negli archivi statali, distrettuali e comunali tedeschi» . Zieg ler –

                che per il suo dettagliatissimo stile nel ritrarre nudi femminili,




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