Page 212 - Il mercante d'arte di Hitler
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novembre del 1936. Samuel Beckett soggiorna in quel periodo

                ad Amburgo e visita il gabinetto di Gurlitt. Nei mesi invernali

                del biennio 1936-1937 lo scrittore irlandese si trova in viaggio
                per  la  Germania  per  conoscere  le  più  importanti  collezioni  di

                opere  dell’avanguardia  tedesca  finché  sono  ancora  accessibili.

                Dopo  la  sua  visita  da  Gurlitt,  Beckett  nota  sul  taccuino  il  13

                novembre:  «Beckmann  strong  &  interesting,  with  excellent

                colour sense. Some admirable seascapes & a hilly wooded road
                [Beckmann  intenso  e  interessante,  con  un  senso  del  colore

                eccezionale. Qualche notevole paesaggio marino e una strada in

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                collina  tra  i  boschi]) .  Sarà  l’ultima  mostra  delle  opere  di
                Beckmann  in  Germania  per  l’epoca.  Circa  sei  mesi  dopo,  a

                causa  delle  più  aspre  misure  contro  l’arte  moderna,  l’artista
                emigrerà ad Amsterdam. Ma nella Alte Rabenstraße il clima è

                ancora calmo e Beckmann non fa scalpore. Ad aprile del 1936

                l’artista è ancora rappresentato all’Hamburger Kunstverein con

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                alcune  sue  incisioni .  Gurlitt  opera  quasi  col  favore
                dell’amministrazione locale: se Beckmann avesse trovato grazia
                presso il sindaco Krogmann, questi avrebbe accettato anche lui

                – deve aver pensato, forse, il gallerista.

                   Oltre  ai  lavori  di  Beckmann,  al  Kunstkabinett  Beckett  vede

                anche incisioni di Otto Dix ed Emil Nolde e sculture di Hans

                Martin Ruwoldt e Hans Gessner. E vi torna una seconda volta

                due  settimane  più  tardi.  Il  25  novembre  presenzia
                all’inaugurazione serale di una mostra di Karl Kluth e Friedrich

                Ahlers-Hestermann e ha modo di veder riunita in quegli spazi la

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                scena amburghese del settore . Pare che qui lo scrittore abbia
                incontrato  anche  Margrit  Durrieu,  la  moglie  del  noto

                importatore di caucciù Theodor Durrieu. La coppia colleziona

                opere di arte moderna, soprattutto degli artisti della Secessione




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