Page 205 - Il mercante d'arte di Hitler
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del 1933, fa nominare pubblicamente Cornelius Gurlitt membro

                ad  honorem.  I  due  uomini  tornano  così  direttamente  in

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                contatto .  Con  l’appartenenza  all’Associazione  degli  architetti
                Cornelius  viene  automaticamente  ammesso  alla  Camera  delle

                                                                                                29
                Belle arti, per quanto nel 1933 abbia ormai ottantatré anni .
                   È Hönig in persona a decidere eventuali bocciature. Le varie

                direzioni  distrettuali  hanno  il  compito  semplicemente  di

                raccogliere  le  richieste  di  iscrizione,  esaminarle  e  stendere  un
                rapporto  a  favore  dell’ammissione  o  dell’esclusione  del

                candidato. È un punto importante per Hildebrand Gurlitt, che,

                con  l’apertura  della  sua  galleria,  il  Kunstkabinett,  a  inizio

                novembre del 1935 deve notificare il mutato esercizio. Circa sei

                mesi  prima  l’Associazione  dei  commercianti  d’arte  e
                d’antiquariato è stata sciolta per confluire nella Reichskammer.

                L’aggiunta  del  10  aprile  1935  alla  legge  sulla  Camera  della

                cultura del Reich dispone per l’ammissione che sia presentata

                un’unica  domanda.  Si  annunciano  controlli  più  severi.

                Hildebrand  Gurlitt  cerca  di  migliorare  la  propria  situazione
                iscrivendosi ad associazioni tedesche di stampo nazionalistico e

                nel  1935  entra  nella  Lega  nazionalsocialista  tedesca  dei

                combattenti  al  fronte  (il  cosiddetto  Stahlhelm,  “elmetto

                d’acciaio”), un’organizzazione fondata già nel 1918 per i soldati

                che hanno combattuto durante la prima guerra mondiale. Anche

                dopo il 1933 lo Stahlhelm continua ad ammettere numerosi ex
                membri dell’SPD o del KPD, ragione per cui alla fine del 1935 la

                lega viene sciolta. Nonostante la breve permanenza, Gurlitt vede

                in  tal  modo  assicurata  la  propria  immagine  di  patriota.  Con

                Eugen  Hönig  come  intercessore  può  arrischiarsi  a  tentare  il

                cambio  d’iscrizione  alla  Camera  delle  Belle  arti  del  Reich  e

                all’ufficio delle attività commerciali di Amburgo.




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