Page 191 - Il mercante d'arte di Hitler
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vi è la Legge per il rinnovo dell’amministrazione pubblica del 7

                aprile 1933, una delle prime emanate da Adolf Hitler nel quadro

                del processo di “uniformazione”. La legge consente di mandare
                in  pensione  o  licenziare  i  funzionari  pubblici  di  discendenza

                «non  ariana,  in  particolare  da  genitori  o  nonni  ebrei».  Una

                discendenza non è ariana «quando almeno un genitore o uno dei

                progenitori non è ariano», in special modo «quando almeno un

                                                                                      3
                genitore o un progenitore è di religione ebraica» .  È  questo  il
                caso anche della famiglia Gurlitt. Il fatto che Elisabeth Lewald,

                la madre di Cornelius, si sia convertita a metà del XIX secolo per

                la nuova legge non conta. Quanti rispondono al nome di Lewald

                nel  1933  sono  rimossi  dai  loro  incarichi.  La  legge  colpisce

                direttamente  Wilibald,  il  fratello  di  Hildebrand,  in  quanto
                impiegato pubblico. Dal 1929 è professore ordinario, e pertanto

                di  ruolo,  di  Storia  della  musica  all’Università  di  Friburgo  in

                Brisgovia.  Ma  Cornelius,  che  pur  con  i  suoi  ottantatré  anni  è

                ancora  in  carica  come  presidente  onorario  della  Lega  degli

                architetti  tedeschi,  e  Hildebrand,  quale  direttore  esecutivo  del
                Kunstverein  di  Amburgo,  non  sono  impiegati  pubblici.  E

                ciononostante vi rientrano per i sottoparagrafi in cui si spiega

                che la legge è applicabile anche agli impiegati e ai membri delle

                corporazioni soggette al diritto pubblico.

                   Al fine tuttavia di garantire al movimento nazionalsocialista,

                almeno all’inizio, un seguito fedele di persone come Cornelius
                Gurlitt, nel regolamento è stata inserita una scappatoia ossia il

                «privilegio da ex combattente». Chi ha combattuto per il Reich

                tedesco,  chi  sia  stato  impegnato  al  fronte  durante  la  prima

                guerra mondiale, può rimanere in servizio ovvero continuare a

                percepire la propria pensione. Tutti e tre i Gurlitt si richiamano

                dunque  alla  clausola  straordinaria  e  possono  in  questo  modo




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