Page 129 - Il mercante d'arte di Hitler
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critici, collezionisti, prendono vita ovunque in Germania. Anche

                la  Giovane  Rheinland  e  il  Gruppo  di  novembre  a  Berlino

                nascono in quello stesso periodo; vi si aggiunge la Secessione di
                Dresda  a  marzo  1922.  Hildebrand  diventa  membro  di

                un’associazione  di  artisti  che  ha  la  propria  sede  a

                Bischofswerda.  Ne  fanno  parte  i  pittori  Carl  Lohse,  Erna

                Scheumann, Ludwig Meidner, Hans Christoph ed Erna Lincke,

                lo scrittore Arnold Vieth von Golßenau e l’attore Erich Ponto.
                   In  questi  gruppi  i  loro  membri  parlano  di  arte,  preparano

                mostre,  ma  soprattutto  discutono  di  politica.  La  fallita

                rivoluzione  che  ha  condotto  alla  Repubblica  di  Weimar  ha

                favorito una politicizzazione, ovvero una radicalizzazione, della

                comunità  artistica,  spinta  in  molti  casi  verso  il  comunismo.
                Figura  centrale  a  Dresda  è  Otto  Dix,  che  ha  studiato  qui  fino

                alla prima guerra mondiale. Nel 1919 è giunto a Dresda come

                allievo  eccellente  alla  Accademia  delle  belle  arti  di  Dresda,

                dove può giovare di un proprio atelier. Nel 1922 è costretto a

                lasciarlo e a trasferirsi all’Accademia di Düsseldorf in autunno,
                dove  gli  viene  messo  nuovamente  a  disposizione  uno  studio.

                Torna a Dresda nel 1927 quando ottiene la nomina a professore

                all’Accademia. Mentre Otto Dix non si sbilancia in politica, ma

                più che altro fa scalpore con i propri disturbanti motivi pittorici,

                come  delitti  a  sfondo  sessuale  o  mutilati  di  guerra,  gli  artisti

                della sua cerchia abbracciano il comunismo, come l’amico Otto
                Griebel, un tempo membro del rivoluzionario Consiglio operaio

                e  militare  e  ora  del  Partito  comunista  tedesco  (KPD).  Anche

                Conrad  Felixmüller  entra  nel  partito  finita  la  guerra.  A

                differenza  di  molti  artisti  che  Gurlitt  conosce  a  Dresda,

                Hildebrand stesso tuttavia è ben lungi dal radicalizzarsi. Ma è

                qualcosa che ammira in essi e il loro slancio lo affascina. Lui




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