Page 128 - Il mercante d'arte di Hitler
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esperienze l’“allestimento e cura di una collezione”. Prima però
di cominciare a dirigere una propria collezione a Zwickau,
Hildebrand cerca di trarre il meglio dagli anni di permanenza
provvisoria a Dresda. Anche il padre osserva con maggior
favore ora i primi approcci professionali del suo ultimogenito. Il
26 febbraio 1923 riferisce a Wilibald: «Putz ha molte attività: la
collezione di architettura, le conferenze a Hellerau, la
consulenza artistica sulle opere per Fides», una galleria di arte
moderna che ha aperto a Dresda in quello stesso anno, «articoli
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su eventi teatrali, concerti ecc., visite» . Nel 1924 l’Accademia
delle arti e mestieri di Dresda assume Hildebrand nel proprio
collegio, dove tiene «seminari di storia dell’arte», come viene
riportato nell’edizione del 31 gennaio 1924 del «Dresdner
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Anzeiger» .
Durante l’interim nella città natale, Hildebrand stringe nuove
amicizie importanti per il futuro, e incontra artisti con i quali
collaborerà a stretto contatto più avanti. Dopo la prima guerra
mondiale a Dresda e dopo gli inizi avanguardistici degli artisti
della Brücke, a Dresda è venuta a crearsi una vivace scena
artistica. A gennaio del 1919 nasce il Gruppo 1919 della
Secessione di Dresda, nel cui statuto si legge: «Il Gruppo 1919
della Secessione è formato da un insieme di artisti che,
guardando alla propria arte, si ripropone iniziative ideali, le
quali distacchino loro e la loro arte medesima dagli artisti
conosciuti finora. Principi fondamentali sono: verità;
fratellanza; arte». Fanno parte del gruppo Conrad Felixmüller,
in veste di presidente, e Oskar Kokoschka, quale membro
onorario, assieme ad altri quali Otto Dix, Lasar Segall, Will
Heckrott, Otto Griebel, Gert Wollheim und Bernhard
Kretzschmar. Simili formazioni, in cui si riuniscono artisti,
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