Page 11 - Papaveri e papere
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linguistica. In un discorso a Nashua, nel New Hampshire, cominciò col
tessere le lodi dell’ex antagonista Hillary Clinton, pian piano
sprofondando, quasi senza accorgersene, nell’autodenigrazione: «La
senatrice Clinton è altrettanto qualificata di me, o più qualificata, per
essere vicepresidente degli Stati Uniti d’America. A essere sinceri, avrebbe
potuto essere una scelta migliore della mia». Fortunatamente per lui, il
pubblico fu toccato dalla sua schiettezza, o dalla sua modestia, e nessuno
gli gridò: «Perché non le cedi il posto?»
Sarah Palin
Quando John McCain l’ha tirata fuori dal suo cilindro per collocarla sotto
i riflettori del mondo, ben pochi – a parte i cittadini dell’Alaska –
conoscevano Sarah Palin.
Ex reginetta di bellezza dello stato più settentrionale e più freddo
dell’Unione, studentessa di giornalismo e poi di scienze politiche, la
matronale Sarah si era in seguito dedicata agli affari, come manager di
una società di pesca e di un autolavaggio.
Quindi, nel 1996, il gran salto – be’, piuttosto lo zompetto… – nella
politica: eletta sindaco del suo comunello di Wasilla, sperduta comunità
alaskana di poche migliaia di anime. Sei anni da prima cittadina, e poi la
presidenza della Commissione statale dell’Alaska per lo sfruttamento di
petrolio e gas, grandi ricchezze della regione. 5arà un caso che, una volta
eletta governatrice, l’unico tema affrontato con determinazione assoluta in
oltre due anni di mandato sia stato il progetto di costruire un grande
gasdotto?
Un momento: per la verità, anche un altro problema ha assorbito energie e
attenzioni delia Palin. li licenziamento dell’agente di polizia Michael
Wooten, ex cognato della governatrice, che è sempre stata molto protettiva
nei confronti della sorella più piccola, Molly: tanto più quando questa ha