Page 903 - Manuale dell'architetto
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E.3. CONTROLLO AMBIENTALE • QUALITÀ DELL’ARIA IN AMBIENTI CONFINATI
  4. RADON: PRESENZA E INTERVENTI DI MITIGAZIONE

      ? VALUTAZIONE DEL RISCHIO

      ? INTERVENTI SU SOLAI                                            tà tra pavimento e divisori interi, (portanti e non) per con-                   tuali camere d’aria. Nella Fig. E.3.4./11 è illustrata una
                                                                       seguire un efficace isolamento di tutto il solaio controter-                    tecnica per l’eventuale isolamento anche dei plinti di fon-
      Nel caso di realizzazione di nuovi edifici o di consistenti      ra. In corrispondenza di eventuali giunti di dilatazione pie-                   dazione in strutture in cemento armato. Si ricorda però
      ristrutturazioni è consigliabile apporre, prima del masset-      gare la guaina a soffietto in modo da lasciarle la possibili-                   che se il calcestruzzo è di buona fattura, eseguito secon-
      to, delle guaine (in genere di polietilene rinforzato) certifi-  tà di una extra lunghezza per assecondare i movimenti                           do quanto previsto dalla norma Uni 9858, e confezionato
      cate come impermeabili al gas radon. Nelle applicazioni a        del giunto. In corrispondenza dei muri esterni (sia in appli-                   con un basso rapporto acqua/cemento eventualmente uti-
      pavimento è importante inoltre che i fogli vengano appli-        cazioni a pavimento che a parete) far passare la guaina                         lizzando appositi fluidificanti, oltre a un miglioramento
      cati anche alla base di eventuali colonne, montanti di sca-      anche attraverso il muro di tamponamento, interrompen-                          generale della qualità del prodotto, si ottiene un materiale
      richi per una altezza di 10-15 cm, mediante opportune            do così eventuali risalite attraverso le murature e le even-                    con elevate caratteristiche di impermeabilità.
      aggiunte e ritagli, sempre sigillate perfettamente. Un effi-
      cace intervento dovrebbe interrompere anche la continui-

      FIG. E.3.4./6 SIGILLATURA DI FESSURE                             FIG. E.3.4./7 SIGILLATURA DI TUBAZIONI                                          FIG. E.3.4./8 SIGILLATURE IN CORRISPONDENZA
                       PERIMETRALI                                                                                                                                      DI CONDOTTI E MONTANTI VERTICALI
                                                                       RIEMPIMENTO CON ACRILICO                                            MALTA
                                 RIMOZIONE                                                                                                 CEMENTIZIA                                  CONDOTTO
                                 DEL BATTISCOPA                                                                                            A BASE DI
                                                                                                                                           POLIMERI                                              FASCETTA
                                   RIEMPIMENTO                                                                                             MODIFICATI                                                          MEMBRANA
                                   DELLE FESSURE
                                   CON SIGILLANTE

      FIG. E.3.4./9 PIEGATURA DELLA GUAINA IN                          FIG. E.3.4./10 ISOLAMENTO SOLAIO                                                FIG. E.3.4./11 ISOLAMENTO DI PLINTI-TRAVI DI
                       CORRISPONDENZA DI GIUNTI DI                                                                                                                        FONDAZIONE
                       DILATAZIONE                                       MEMBRANA
                      MEMBRANA                                                                                                                                                                           PLINTO
                                                                         POSIZIONE                                                                                                                             MEMBRANA
       MEMBRANA                                                          ALTERNATIVA
                                                                         MEMBRANA

                                  INTERVENTI SU PARETI CONTROTERRA                                                                         FIG. E.3.4./12 APPLICAZIONE DELLA MEMBRANA NEL CASO DI LOCALI INTERRATI

                                       Per la protezione di muri controterra occorre realizzare internamente una barriera che                          FORATI             DIVISORIO
                                       abbia la caratteristica di essere impermeabile al radon. Questi tipi di intervento neces-                          MEMBRANA       MEMBRANA
                                       sitano dell’ausilio di una impresa edile per la loro esecuzione e comportano la demo-                                   MASSETTO
                                       lizione e il rifacimento di alcune parti. I prodotto applicabili vanno da intonaci/pitture
                                       totalmente inorganiche ad alta resistenza e rapido indurimento testate anche per que-               TERRENO
                                       sti scopi, a membrane, in genere in polietilene ad alta densità, anch’esse sottoposte
                                       a prove di diffusione del radon (a questo proposito va segnalato che non esistono dei
                                       test standardizzati riconosciuti da organismi ufficiali). L’applicazione di pitture e into-
                                       naci cementizi, con interventi simili a quelli di impermeabilizzazione interna di locali
                                       interrati, permette di intervenire direttamente anche su murature umide previa una

                   FILE: B-4-4-F5pulizia accurata di parti deterioriate, incoerenti e distaccate.

                                       Questi prodotti non hanno però la caratteristica di pedonabilità, quindi non possono
                                       essere impiegati per la protezione di pavimenti se non previa ricostituzione di un
                                       sovrastante massetto di protezione. Anche i fogli di polietilene devono essere protetti
                                       da uno strato esteriore, meglio se mattoni in foglio, o se stesi a pavimento dal mas-

FIG. 5 - Piegatura della guaina in corrispondenzasetto. Nell’applicazione dei fogli è indispensabile eseguire un perfetta sigillatura dei
                                       fogli, facendoli sovrapporre per una decina di centimetri, assicurandosi che siano puli-
                   di giunti di dilatazioneti, asciutti e sigillati con specifici colanti forniti dallo stesso produttore dei fogli. Una
                                       imperfetta sigillatura inficerebbe l’intero intervento.
                                       Anche nelle applicazioni a parete è importante che la membrana sia fatta passare
                                       attraverso il muro, con un intervento tipo cuci e scuci, a una quota appena superiore
                                       alla quota del terreno per impedire al gas di continuare la sua risalita attraverso la
                                       muratura alla volta dei piani superiori.

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