Page 899 - Manuale dell'architetto
P. 899

E.3. CONTROLLO AMBIENTALE • QUALITÀ DELL’ARIA IN AMBIENTI CONFINATI
  3. QUALITÀ DELL’ARIA NELLA PROGETTAZIONE

      ? PROGETTAZIONE DI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO

      Sistemi di filtrazioni dell’aria                                Filtri chemio-assorbenti                                      Umidificatori a getto di vapore:
      È elemento che contribuisce alla purificazione dell’aria        Sono filtri costituiti da allumina impregnata con rea-        microbiologicamente sterile, l’acqua però può essere
      da polveri, microrganismi. Per l’individuazione delle           genti attivi (permanganato di sodio) e impiegati in appli-    trattata con sostante chimiche tossiche come il dieti-
      sezioni da installare, in funzione di specifiche destina-       cazioni speciali per la rimozione di vapori di mercurio,      lamminoetanolo (DEAE), il cicloexilama (CHA) o l’an-
      zioni d’uso, consultare la norma UNI 10339.                     anidride solforosa, ossidi di azoto e altri gas corrosivi.    cor più tossico amiometil propanolo (AMP).
                                                                      L’effetto filtrante si esplica attraverso uno stadio di
      FILTRI SPECIALI                                                 adsorbimento da parte dell’allumina e una reazione            Umidificatori con media:
                                                                      chimica (assorbimento) tra permanganato e il gas, il          questi sistemi utilizzano una superficie di metallo cor-
      Filtri a carbone attivo                                         quale rimane fissato al substrato del filtro.                 rugato, carta di cellulosa impregnata o materassini di
      Sono in grado di intercettare quasi tutti i composti orga-      Questi filtri hanno una efficienza costante, non rilascia-    fibra di vetro bagnati dall’alto. Questi sistemi progettati
      nici e inorganici. Per l’utilizzazione di questi filtri occor-  no sostanze.                                                  per un raffrescamento evaporativo, presentano nume-
      re valutare la quantità di carbone attivo necessaria (kg)                                                                     rosi inconvenienti dati dalla presenza di superfici man-
      in relazione al tipo di inquinate da abbattere. Nella           Filtri elettronici ed elettrostatici                          tenute costantemente umide sulle quali inevitabilmente
      tabella seguente sono indicate le quantità approssima-          Il principio di funzionamento di questi filtri si basa sulla  si formano muffe e alghe.
      tive necessarie per un metro cubo d’aria trattata, pre-         ionizzazione delle particelle tramite un campo elettrico      Umidificatori ad atomizzazione (generatori di nebbia):
      vedendo un utilizzo dell’impianto di 8 ore al giorno per        e la loro raccolta su piastre caricate positivamente e        l’atomizzazione dell’acqua coinvolge anche l’aerodi-
      5 giorni alla settimana.                                        negativamente.                                                spersione dei depositi delle vasche di alimentazione.
                                                                      Una sezione prefiltrante capta le particelle più gros-        Ciò può comportare un aumento della carica batterica
      TAB. E.3.3./4 QUANTITÀ APPROSSIMATIVA DI                        solane e rende uniforme la distribuzione del flusso           e dell’accumulo di polveri calcaree all’interno dell’am-
                         CARBONE ATTIVO PER VARIE                     d’aria su tutta la superficie del filtro. In genere sono      biente.
                         DESTINAZIONI D’USO                           previsti sistemi di lavaggio delle piastre di raccolta        L’uso di una sezione filtrante a valle dell’umidificatore
                                                                      delle particelle; in questo caso è importante verificare      costituisce un terreno di coltura preferenziale per
      DESTINAZIONE D’USO             kg/m3                            che non vi siano le condizioni affinché si formino pro-       microrganismi.
      Abitazioni                       0,01                           liferazioni di microrganismi o formazioni di incrosta-
      Alberghi, camere                0,025                           zioni che possono contaminare l’aria in passaggio             È vivamente sconsigliato l’uso di umidificatori portatili
      Auditorio                       0,025                           (vedi manutenzione).                                          in ambiente, in quanto la scarsa manutenzione e l’ele-
      Bagni                           0,025                           I filtri elettronici hanno una efficienza variabile che       vata temperatura dell’acqua, rendono questi compo-
      Banche                                                          diminuisce all’aumentare della portata d’aria. Questi         nenti sorgenti di contaminazione biologica.
      Banche, camere di sicurezza  0,025-0,065                        tipi di filtri producono anche una certa quantità di ozo-
      Bar, caffetterie                 0,2                            no che può risultare dannosa soprattutto in caso di           Canalizzazioni
      Birrerie, club, night club      0,025                           ambienti museali.                                             È da evitare al massimo l’uso di isolanti termoacustici
      Edifici uffici                  0,065                                                                                         all’interno delle canalizzazioni, in quanto impossibili da
      Laboratori chimici              0,065                           Batterie di raffreddamento                                    pulire e maggiormente aggredibili da polveri e micror-
      Librerie                        0,065                           Il problema della qualità dell’aria per le batterie di raf-   ganismi sedimentati. Prevedere inoltre il passaggio dei
      Magazzini                       0,025                           freddamento è collegato al possibile ristagno dell’ac-        canali in punti facilmente accessibili, con l’inserimento
      Musei                           0,025                           qua di condensazione con la formazione di incrostazio-        di portelli e accessi
      Negozi di lusso                 0,025                           ni e proliferazione di microrganismi, alghe e muffe.          per operazioni di pulizia meccanica interna. Nel caso di
      Ospedali, camere di degenza     0,065                           È quindi importante verificare anche in sede di installa-     plenum in controsoffitto o pavimento, fare in modo che
      Ospedali, sale operatorie       0,065                           zione che il drenaggio dell’acqua di efficacie.               possano essere facilmente pulibili.
      Ristoranti                      0,065
      Sale conferenze                 0,025                           Umidificatori                                                 Diffusori e griglie di ripresa
      Scuole                          0,065                           Le potenzialità di inquinamento da parte degli umidifi-       Il posizionamento e la scelta delle prestazioni di diffu-
      Teatri                          0,065                           catori è correlata alla proliferazione di microrganismi,      sori e griglie di ripersa è funzionale alle modalità di
                                      0,065                           alla formazione di incrostazioni nelle vasche di pescag-      immissione dell’aria previste nel progetto (miscelazio-
                                                                      gio dell’acqua o ai trattamenti chimici cui viene sotto-      ne completa o dislocamento).
                                                                      posta l’acqua per ovviare al problema precedente.             È fondamentale evitare zone di ristagno d’aria in
                                                                      Gli umidificatori si distinguono in:                          ambiente mentre occorre creare zone a pressione dif-
                                                                                                                                    ferenziale variabile in modo tale che non vi sia la pos-
                                                                      Umidificatori a ugelli:                                       sibilità di contaminazione tra zone a rischio (garage,
                                                                      sono quelli a più alto rischio di contaminazione se non       servizi fotocopiatrici, laboratori, depositi, servizi igienici
                                                                      mantenuti correttamente. L’acqua, soprattutto se rag-         ecc.) e zone occupate.
                                                                      giunge i 20°C, diviene terreno di coltura di batteri che
                                                                      vengono nebulizzati nell’aria raggiungendo gli ambien-        Fan coil
                                                                      ti occupati.                                                  Usualmente i carter dei fan coil divengono dei raccogli-
                                                                      L’uso di biocidi è comunque sconsigliato in quanto que-       tori di poveri e sporcizia.
                                                                      sti vengono aerodispersi con l’acqua di umidificazione.       È importante prevedere, soprattutto nel caso di ele-
                                                                      Con acque particolarmente dure si possono formare             menti integrati, la possibilità di accessi facilitati per
                                                                      incrostazioni sugli ugelli e nelle vasche; l’uso però di      operazioni di pulizia.
                                                                      trattamenti addolcenti produce un’acqua maggiormen-           Prevedere inoltre sistemi di drenaggio dell’acqua di
                                                                      te corrosiva.                                                 condensazione affinché non si formino ristagni o zone
                                                                      Indispensabile una manutenzione continua.                     ad alto tasso di umidità.

      Non tutte le sostanze vengono adsorbite con ugual               PROGETTAZIONE DELLA MANUTENZIONE DI UN EDIFICIO
      efficienza. L’indice di adsorbimento risulta trascurabile
      per sostanze come monossido di carbonio, metano,                Poiché un edificio fin dal momento della sua ultima-          razioni di manutenzione igienico sanitaria degli
      metil-butil-chetone, idrogeno, etano, etilene. Per com-         zione è soggetto a una azione continua di degrado in          ambienti interni (scelta di materiali di finitura facilmen-
      posti come ammine, ammoniaca, anidride solforosa,               ciascuna delle sue parti (dall’Edificio Salubre, alla         te manutenibili senza l’impiego di prodotti a loro volta
      bromuro di idrogeno, floruro di idrogeno, ossido di eti-        Sindrome da Edificio Malato fino all’Edificio Malato in       inquinanti, arredi che non costituiscano ricettacoli di
      lene, propano, propilene e selinuro di idrogeno l’impie-        senso stretto), è importate che già in sede progettua-        polveri e sedimentazioni, procedure di manutenzione
      go di carboni attivi può risultare del tutto insufficiente.     le siano previsti sistemi, facilitazioni e vere e proprie     igienica sistematica del sistema di ventilazione/condi-
      È da tenere presente che le modalità di adsorbimento            procedure finalizzate all’ottimizzazione delle operazio-      zionamento in ciascuna delle sue parti e in special
      variano anche in funzioni dello stato termoigrometrico          ni di manutenzione di componenti e impianti. Riguardo         modo umidificatori, bacini di raccolta acqua, filtri,
      dell’aria (minore adsorbimento con elevati valori di UR         al controllo della qualità dell’aria sono basilari le ope-    canalizzazioni, fan coil).
      e/o temperatura), e delle concentrazioni del gas (dimi-
      nuisce al diminuire della concentrazione). In particola-
      re condizioni i filtri a carbone attivo possono anche dar
      luogo a rilasci di sostante precedentemente adsorbite.
      I filtri a carboni attivi vengono in genere impiegati tra una
      sezione prefiltrante e una sezione ad alta efficienza.

E 78
   894   895   896   897   898   899   900   901   902   903   904