Page 902 - Manuale dell'architetto
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CONTROLLO AMBIENTALE • QUALITÀ DELL’ARIA IN AMBIENTI CONFINATI E.3.
RADON: PRESENZA E INTERVENTI DI MITIGAZIONE 4.
Principali interventi di mitigazione della concentrazione depressione all’interno del locale. pressione positive. Generalmente le portate di aria A.PGNREOONZGEIOREATNTLIAI ZDIIONE
del radon in ambienti confinati: • Utilizzare solo caldaie stagne (anche per altri motivi immesse per soddisfare bisogni termoigrometrici o di B.PORREGSATANZISIOMNI IEDDIELGIZLII
• Ventilazione naturale qualità dell’aria sono sufficienti a mantenere in sovra- C.EPSREORFCEISZSIOIONALE
• Ventilazione meccanica di sicurezza) o istallarle all’esterno del fabbricato. pressione un ambiente. Ciò che è importante è il control- D.SPTRROUGTETTUTRAAZLIEONE
• Pressurizzazione dell’edificio • Canne fumarie non utilizzate devono essere richiuse lo e la valutazione delle vie di uscita dell’aria in termini di E.ACOMNBTIERNOTLALLOE
• Sigillatura delle vie di ingresso portate di aria di ripresa, grado di tenuta dell’edificio, F.MCOAMTEPROIANLEI,NTI, TECNICHE
• Depressurizazione del suolo – Radon Sumps per evitare una non necessaria aspirazione dell’aria comportamenti e abitudini degli occupanti in merito all’a- G.URBANISTICA
• Ventilazione del vespaio dal locale, e nel caso di camini ancora in uso blocca- pertura di porte o finestre. È inoltre molto importante,
re la canna fumaria con le apposite serrandine quan- come per la ventilazione naturale, adottare una serie di ECAO.M1NB.TIEENSTTOALE
do non sono accesi. accorgimenti tali da limitare flussi indesiderati di aria, e AEBI.RO2CC.HLIITMETATTUICRAA
valutare le caratteristiche climatiche della località, soprat- QEA.MU3AB.ILEITNÀTIDCEOLLN’AFIRNIAATINI
VENTILAZIONE NATURALE VENTILAZIONE MECCANICA tutto in relazione ai venti dominati, i quali possono gene- AE.C4U.STICA
rare delle inversioni nei regimi di pressioni interne anche EIL.L5U.MINOTECNICA
L’intervento ha lo scopo di fornire informazioni generali La ventilazione meccanica, come integrazione della abbastanza consistenti. AE.R6IA. UMIDA
per operare una diluizione delle concentrazioni di gas e ventilazione naturale, nel caso in cui la sua applicazione In ogni caso ciò che è fondamentale è che l’impianto di FLEEL.U7PS.ASRI EATTITRAVERSO
instaurare un adeguato regime di pressioni interne uti- non sia finalizzata allo stretto controllo del regime di ventilazione prima del collaudo sia opportunamente EICML.8IPMI.AANTITZIZPAEZRIOLANE
lizzando la ventilazione naturale finalizzato a limitare pressioni all’interno di un ambiente confinato, può bilanciato e tarato, in modo da assicurare una corretta IEM.9PI.ANTI TECNICI
l’ingresso del gas radon quando questo si trovi in con- comunque essere utile per effettuare una mitigazione distribuzione delle portate d’aria e un corretto regime di
centrazioni non molto elevate (vedi Fig. E.3.4./4). della concentrazione del gas nell’aria, quando questo si pressioni interne. EREMA.II3NTDI.TGO4EANR.ZV: IEPONRNETESI EDNI ZA
Gli aspetti fondamentali che occorre cogliere sono: trovi a concentrazioni non molto elevate.
• Favorire l’ingresso/uscita dell’aria dai locali situati a La finalità è quella di realizzare un impianto di ventila- SIGILLATURA DELLE VIE DI INGRESSO
zione meccanica a tutta aria esterna, per evitare di met-
piano terra o in seminterrati/interrati, utilizzando ser- tere in circolo aria già contaminata. Le portate in gioco L’intervento si riferisce a una metodica atta alla riduzione
ramenti con una scarsa tenuta all’aria, o posizionan- sono quelle normalmente utilizzate per il controllo delle dell’ingresso del radon all’interno delle abitazioni median-
do griglie o rosette di ventilazione nelle parti superio- necessità termoigrometriche. te la sigillatura sistematica, o l’apposizione di idonee bar-
ri del muro o della finestra, per evitare fastidiose cor- Per utilizzare la ventilazione come strumento di diluizio- riere, finalizzata all’eliminazione delle principali vie di
renti d’aria se i locali sono utilizzati per lungo tempo. ne è importante tenere conto di una variabile, sovente ingresso presenti nel solaio, nei muri controterra e in cor-
• Posizionare le aperture delle finestre su pareti con- trascurata, è cioè l’efficacia di ventilazione, definita rispondenza di tubazioni verticali passanti.
trapposte in modo da favorire la naturale ventilazione come la capacità del sistema immissione/espulsione
degli ambienti prediligendo flussi d’aria caratterizzati dell’aria di rimuovere un contaminate. In particolare FIG. E.3.4./5 VIE DI INGRESSO DEL RADON
da movimenti orizzontali (flussi incrociati) piuttosto influenzano l’efficacia di ventilazione le caratteristiche
che ascensionali. fluido-dinamiche e la posizione dei diffusori, la posizio- FESSURE DELLA PAVIMENTAZIONE
• Evitare che l’aria fluisca liberamente dai piani interra- ne della ripresa dell’aria. Importante, come sempre è
ti e/o dal piano terra verso i piani superiori (natural- controllare anche la posizione della espulsione dell’aria FESSURE CONNESSIONI MURALI
mente favorita in questo dall’effetto camino), attraver- in atmosfera che non deve interferire con aperture o
so scale o passaggi aperti, utilizzando porte con una prese di aria. FESSURE INTORNO ALLE
buona tenuta e eventualmente dotate sistemi a pom- TUBATURE
pa che ne permettano la chiusura automatica (tipo PRESSURIZZAZIONE DELL’EDIFICIO
porte tagliafuoco).
• Dotare eventuali piani superiori di serramenti con una L’intervento mira a creare attraverso sistemi attivi una
migliore tenuta all’aria spigare meglio. pressione positiva all’interno dell’edificio, o in sue por-
• Sigillare fori o aperture che comunicano con un even- zioni, in modo da impedire l’ingresso del radon per infil-
tuale sottotetto o dotare di buone guarnizioni even- trazione. L’intervento consiste nel realizzare un sistema
tuali botole di servizio. di ventilazione meccanica e/o di condizionamento. Le
• Non installare estrattori o canne fumarie nei locali portate di aria immesse devono essere tali da garantire
interrati/seminterrati. all’interno dell’edificio, o limitatamente a eventuali zone
• Limitare l’uso di estrattori per bagni e cucine allo stret- seminterrate a maggior rischio di ingresso del gas, una
to indispensabile, e non istallare potenze di aspirazio- differenza di pressione positiva rispetto a quella che il
ne maggiorate rispetto alla necessità dell’ambiente. gas possiede nel terreno.
• Non installare caldaie con bruciatori a fiamma libera Le considerazioni qui fatte entrano nel merito solo di
in locali seminterrati/interrati, o a diretto contatto con portate funzionali alla realizzazione di tali differenze di
il terreno. L’aria che occorre alla combustione viene
infatti “aspirata” dall’ambiente, generando così una
FIG. E.3.4./4 BUONA E CARENTE VENTILAZIONE NATURALE
(C) (D)
INTERVENTI SU SOLAI
Nel caso di interventi su solai si procede nel verificare se
siano presenti punti di discontinuità, fessure o fratture sul
solaio e in particolare in corrispondenza dell’attacco
(E) solaio muratura perimetrale rimuovendo l’eventuale batti-
(C) scopa. L’ispezione deve essere condotta su tutto il peri-
(C)
(D) (B) metro del solaio sia lungo i muri interni che esterni. Un
(A) (B)
altro passaggio preferenziale del gas che occorre con-
(B)
(A) trollare è in corrispondenza di tubazioni, per lo più idriche,
provenienti dal sottosuolo. Poiché raramente è possibile
osservare il punto di ingresso delle condotte senza dover
demolire qualche divisorio, si può ovviare a ciò avendo
(C) (A) (D) cura di sigillare i punti in cui le tubazioni fuoriescono dal-
la parete per l’attacco con i rispettivi sanitari. Verificare
anche possibili fessure intorno a pozzetti dell’acqua e
pilette. I prodotti utilizzabili per la sigillatura di fessure di
ridotte dimensioni sono siliconi a “basso modulo” o sigil-
lanti a base acrilica in dispersione acquosa entrambe
BUONA VENTILAZIONE CATTIVA VENTILAZIONE facilmente applicabili con le apposite pistole.
(A) LASCIARE ALCUNE FESSURE INTORNO A (A) FINESTRE AL PIANO TERRA SIGILLATE Per fessure di una certa entità si può ricorre a cementi
PORTE E FINESTRE DEL PIANO TERRA (B) FINESTRE DEL PRIMO PIANO NON SIGILLATE
(C) UTILIZZO DI ESTRATTORI PER LUNGHI PERIODI additivati con lattici di gomma sintetica i quali hanno il
(B) DISPOSITIVI DI VENTILAZIONE ALLE FINESTRE (D) CAMINI CON TIRAGGIO LIBERO
(C) VALVOLE DI CHIUSURA AI CAMINI (E) CARENTE SIGILLATURA INTORNO A BOTOLE E compito di migliorarne l’adesione al sottofondo e com-
(D) SIGILLATURA DELLE FESSURE ALLE
CANNE PRESENTI NEL SOTTO TETTO pensare i ritiri. Sono adatte anche le schiume poliureta-
FINESTRE AL PRIMO PIANO
niche, ma è probabile che possano emettere composti
volatili anche dopo l’espansione. In ogni caso prima di
stendere il sigillante, pulire con cura le superfici, rimuo-
vendo polvere e parti incoerenti. ?
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