Page 1238 - Manuale dell'architetto
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URBANISTICA • REALTÀ URBANA G.2.
DAL VILLAGGIO ALL’AREA METROPOLITANA 1.
DIMENSIONE E CONFIGURAZIONE A.NGPREOONZGEIOREATNTLIAI ZDIIONE
B.PORREGSATANZISIOMNI IEDDIELGIZLII
DIMENSIONE DI UN INSEDIAMENTO VILLAGGIO varia intensità, la dimensione è notevole, la crescita nel C.PESREORFCEISZSIOIONALE
tempo è determinata da fattori molto diversi). D.PSTRROUGTETTUTRAAZLIEONE
Per dimensione di un insediamento (villaggi, paesi, cit- Un villaggio è sempre un raggruppamento molto sem- Spesso la configurazione di un insediamento è influen- E.CAOMNBTIERNOTLALLOE
tà, aree metropolitane) si intende anzitutto, quasi ovun- plice di unità elementari (edifici) che si innesta, in forma zata dalla conformazione orografica dei luoghi: cime, F.MCOAMTEPROIANLEI,NTI, TECNICHE
que, la sua entità demografica, cioè il numero degli abi- diretta o derivata, a un’arteria stradale che gli assicura valli, sponde sinuose di fiumi, promontori e altro. G.URBANISTICA
tanti che vi risiede stabilmente. L’entità demografica è il collegamento con entità insediative maggiori e, quin- In ognuno di questi luoghi l’edificazione tende a disporsi
infatti elemento determinante per la sua consistenza, di, con i necessari servizi. in forme diverse. EGELRE.1MA.PEPNRTEISCEONNTAOTSIVCIITIVI
qualità e complessità. Ad esempio: Di conseguenza, una grande città, distribuita su aree RGE.A2L.TÀ URBANA
PAESE contigue con caratteristiche orografiche diverse, assume GRTEE.RA3RL.ITTÀORIALE
• un nucleo demografico costituito da poche decine di un aspetto complesso e differenziato. GNO.4R.ME E VINCOLI
abitanti dà origine solo a una aggregazione di abita- Un paese è spesso originato da uno o più villaggi con- È il caso di numerose città (come Roma, Praga, PGGIUA.5IND.IAFICAALLZAIONE
zioni, cioè a un addensamento modesto in un’entità tigui, dalle loro saldature, da espansioni antiche e Budapest, Lione ecc.) disposte lungo le sponde di fiumi, MGO.6B.ILITÀ
territoriale variabile; recenti. Il sistema viario è più articolato, evidenzia una in parte su colli e in parte su pianori di varia forma e
viabilità principale distinta dalla viabilità secondaria, dimensione.
• un nucleo demografico di qualche centinaio di abi- concentra lungo l’asse principale e qualche slargo o
tanti dà origine a una aggregazione di abitazioni rac- piazza gli edifici pubblici e privati dominanti (emergen- AREA METROPOLITANA
colta intorno a qualche spazio comune, cioè a un vil- ze) e le attività commerciali.
laggio (o a una frazione dal punto di vista ammini- Un’area metropolitana trae sempre origine da uno o più
strativo) dipendente funzionalmente da un’entità CITTÀ insediamenti principali che tendono a stabilire forti rap-
insediativa superiore; porti di contiguità con gli insediamenti minori circostanti
Una città è costituita dalla convergenza di più parti den- e tra loro.
• un nucleo demografico di oltre mille abitanti costi- samente edificate verso un centro, sede degli edifici e L’articolazione avviene in forme molto complesse e dif-
tuisce quasi sempre un paese vero e proprio dove delle attività dominanti, e da espansioni più rade proiet- ferenziate, secondo le condizioni di sviluppo socio-eco-
sono presenti abitazioni e servizi, secondo le neces- tate verso il territorio circostante. Spesso ha una confi- nomiche del territorio e la collocazione geografica.
sità (spesso si tratta, dal punto di vista amministrati- gurazione policentrica per la presenza, non solo di un In generale si articolano in quartieri di vecchia formazio-
vo di un capoluogo di comune); centro urbano principale, ma anche di centri di quartie- ne e loro centri, nuclei secondari e città satelliti, nonché
re di una certa consistenza e, complessità. La rete del- tessuti di sterminate periferie. Lo spazio agricolo si pre-
• un nucleo demografico di oltre 10.000 abitanti comin- le comunicazioni è almeno di tre livelli: di collegamento senta frequentemente come uno spazio interstiziale ten-
cia ad assumere il volto di un centro urbano, dove i con il territorio (comprese circonvallazioni e tangenzia- denzialmente degradato.
servizi (pubblici e privati) svolgono un ruolo abbastan- li), di collegamento tra il centro e i quartieri e tra i quar- La qualità della rete delle comunicazioni è fondamenta-
za significativo (si tratta certamente, dal punto di vista tieri, di collegamento locale. le e deve articolarsi almeno in quattro livelli: di collega-
amministrativo, di un capoluogo di comune); mento territoriale (stradale e su rotaia); di collegamento
CONFIGURAZIONE DI UN’AREA URBANA interquartiere (stradale e su rotaia); di attraversamento
• un nucleo demografico di circa 50.000-100.000 abi- principale di ogni quartiere o settore urbano; di collega-
tanti è sicuramente una città, dove sono presenti La configurazione formale-funzionale di un’area urba- mento locale.
molti servizi pubblici e privati e una rete abbastanza na può essere tendenzialmente monocentrica (quando In sede progettuale sono molto importanti le azioni di
articolata delle comunicazioni, che svolge general- esiste un solo centro principale) oppure policentrica riequilibrio tendenti a costruire “scenari di prospettiva”
mente il ruolo di capoluogo di provincia; (quando i poli di attrazione sono più di uno), ma in que- funzionali e formalmente gradevoli, non sempre presenti.
sto secondo caso vi è quasi sempre un polo dominante. Le aree metropolitane italiane sono state identificate
• un nucleo demografico di circa 200.000-500.000 Può inoltre disporsi in forma radiocentrica (attorno a un nominalmente tra il 1990 e il 1993, ma non identifica-
abitanti è una grande città, fornita di una vasta gam- polo principale che esercita una forte attrazione) oppure te chiaramente nella loro dimensione politico-ammini-
ma di servizi pubblici e privati, di una rete complessa in forma lineare più o meno allungata (con poli che for- strativa.
delle comunicazioni, che svolge spesso il ruolo di mano una successione lineare), infine in forma apparen- In generale è il Comune egemone (o i Comuni) che svol-
capoluogo regionale; temente libera (quando sussistono attrazioni varie e di ge il ruolo principale, tendendo a paralizzare la dinamici-
tà amministrativa degli altri e a imporre le sue scelte
• quando un’entità urbana si avvicina o supera il milio- anche all’ente regionale superiore.
ne di abitanti si è in presenza di un’area metropoli-
tana, cioè di una città molto complessa in tutti i suoi
aspetti, variamente articolata nel territorio, dove sono
presenti non solo le consuete attrezzature pubbliche
e private, ma anche i servizi direzionali e culturali di
carattere superiore, di interesse per l’intera collettivi-
tà nazionale.
FIG. G.2.1./1 PROGETTO PER BRASILIA FIG. G.2.1./2 AREA METROPOLITANA DI PARIGI – LE HAVRE
(Lucio Costa, 1957)
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