Page 1236 - Manuale dell'architetto

URBANISTICA • ELEMENTI CONOSCITIVI E RAPPRESENTATIVI G.1.
CARATTERISTICHE DELLE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI 2.

FATTORI DI LOCALIZZAZIONE E SCELTE INSEDIATIVE A.GPNREOONZGEIOREATNTLIAI ZDIIONE
B.PORREGSATANZISIOMNI IEDDIELGIZLII
FATTORI DI LOCALIZZAZIONE i criteri prima elencati comporta una meditata analisi zione favorevole ai commerci e alla navigazione. Gli C.PESREORFCEISZSIOIONALE
economica delle conseguenze, che debbono essere insediamenti di epoca romana, godendo della relativa D.SPTRROUGTETTUTRAAZLIEONE
La decisione di realizzare un nuovo insediamento è rapportate con la massima consapevolezza ai benefici stabilità e sicurezza del tempo, furono dislocati lungo le E.CAOMNBTIERNOTLALLOE
determinata dalle motivazioni più diverse, in funzione che si intendono perseguire. principali vie di comunicazione, in luoghi comodi e F.MCOAMTEPROIANLEI,NTI, TECNICHE
dei particolari e variabili obiettivi che si intendono rag- accessibili. G.URBANISTICA
giungere. Comunque, elemento fondamentale di ogni SCELTE INSEDIATIVE NEL TEMPO Con la crisi dell’impero romano e il progressivo disfaci-
corretta decisione di nuova edificazione dovrebbe esse- mento delle sicurezze statuali, assunsero maggiore EEGLRE.1MA.PEPNRTEISCEONNTAOTSIVCIITIVI
re il rispetto dei seguenti requisiti: Dal punto di vista storico le scelte insediative più importanza altre caratteristiche. RGE.A2L.TÀ URBANA
“naturali” sono quelle largamente confermate dall’e- Così le città costiere vennero abbandonate, in favore di TGREE.RA3RL.ITTÀORIALE
1. buona consistenza geologica; sperienza: insediamenti più elevati e interni, cioè più salubri e GNO.4R.ME E VINCOLI
difendibili, anche se isolati da un contesto di relazioni GPGIUA.5IND.IAFICAALLZAIONE
2. andamento pianeggiante o limitatamente acclive del • lungo i corsi dei fiumi e dei torrenti, in aree vallive o interregionali che peraltro non offrivano più vantaggi GMO.6B.ILITÀ
terreno; pianeggianti; essenziali.
Molti insediamenti vennero cinti di mura e drasticamen- TDGCRAE.ALR1LSAE.F2TOPT.RERRIMNISACTIZIPCIAOHLNEI I
3. condizioni climatiche apprezzabili; • lungo le fasce costiere marittime e lacustri, special- te ridimensionati alle necessità difensive; altri generaro-
mente dove sussistono possibilità di approdo; no strutture urbane in località di difficile accesso e di
4. presenza di acqua per usi domestici e agricoli-pro- buon controllo strategico, generalmente intorno a un
duttivi; • lungo i percorsi stradali, specialmente in corrispon- nucleo emergente laico o ecclesiastico.
denza di nodi strategici della viabilità territoriale. Interessanti a questo proposito i numerosi insediamen-
5. buona esposizione e quindi buon soleggiamento; ti di cresta appenninici dell’Italia centro-meridionale.
Ma necessità difensive (in passato) e opportunità eco- Solo dopo il Mille il rifiorire dell’economia e dei traspor-
6. presenza di alberature e di varia vegetazione; nomiche e turistiche (in tempi recenti) hanno fatto ti ha reinvertito la tendenza, riportando le popolazioni
apprezzare anche luoghi isolati, elevati, impervi, a vol- nelle “città accessibili” e ridando spazio alle intercon-
7. possibilità di facile connessione alla rete viaria. te raggiungibili con difficoltà. nessioni territoriali.
Si sono quindi aggiunte, alle scelte insediative naturali Dall’unità d’Italia a oggi si è assistito a un veloce e
Nell’insieme si parla di fattori di localizzazione, cioè di e tradizionali, scelte insediative convenienti per motivi spesso disordinato sviluppo degli insediamenti, deter-
attitudine più o meno marcata di un suolo a essere sede pratici di varia natura ed entità. minato dalle migliori condizioni economiche, dall’au-
di un insediamento. Non sempre si verifica la conte- Così, in Italia, la localizzazione di Roma fu decisa dal- mento demografico (molto forte in alcuni periodi) dalle
stuale presenza dei sette requisiti elencati. l’incrocio tra la carovaniera che portava il sale dal mare nuove offerte lavorative, dalla generalizzata richiesta di
Attualmente è possibile sopperire, con varie modalità tec- ai popoli appenninici dell’interno (la futura via Salaria), più comode condizioni abitative.
nologiche, ad alcune carenze. Va tuttavia considerato che e la direttrice di interscambio tra le popolazioni etru- Questo intenso costruire ha prodotto peraltro non pochi
ogni “carenza” può essere causa di sensibili aumenti dei sche dell’Etruria e della Campania, nel punto più favo- guasti ambientali e socio-economici, che vanno dal
costi di edificazione e di successivo disagio abitativo. revole per l’attraversamento del Tevere, di fronte degrado urbano all’antropizzazione selvaggia delle
Inoltre occorre preventivare anche un aumento dei futu- all’Isola Tiberina. coste, all’errata dislocazione di complessi industriali,
ri costi di gestione (per il singolo e per la collettività). Le città della Magna Grecia, per gli scopi e le tenden- con conseguenze a cui solo da pochi anni l’opinione
Pertanto operare scelte in contrasto anche parziale con ze dei fondatori, furono disposte lungo le coste, in posi- pubblica e i tecnici guardano con consapevolezza.

CONFIGURAZIONE DEI TESSUTI URBANI

La configurazione spaziale di un tessuto urbano può essere intesa come il risultato di un processo, più o meno lungo di elaborazione socio-economica e culturale di una comu-
nità. Edifici pubblici e privati, strade, piazze, giardini, aree libere danno origine, nella loro aggregazione, a forme più o meno coerenti e riconoscibili, determinando l’immagine
della città. Si distinguono assi portanti ed elementi emergenti, elementi ripetitivi e scansioni, pieni e vuoti, ritmi geometrici oppure organici. La localizzazione di un insediamento
è quasi sempre determinante per la configurazione e il consolidamento di una forma urbana.
Negli insediamenti di una certa dimensione si osserva spesso l’accostamento o la giustapposizione di più parti differenti di tessuto che vengono a configurare una forma urba-
na complessa, che però è quasi sempre decifrabile dagli studiosi nelle sue parti.

INSEDIAMENTI DI PIANURA INSEDIAMENTI DI COSTA

Sono spesso centri pianificati fin dalla fondazione, con impianto viario regolare, assi Quelli di origine antica si sono generalmente formati attorno a un porto naturale o allo
stradali principali rettilinei punteggiati da slarghi, piazze ed elementi edilizi emergen- sbocco di un fiume, con funzione di empori commerciali o di centri pescherecci. Più
ti, con isolati residenziali abbastanza compatti. tardi hanno assunto, a volte, funzioni militari. Altri numerosi insediamenti si sono for-
La loro origine è qualche volta romana, la collocazione è quasi sempre lungo un fiu- mati lungo le coste in tempi abbastanza recenti per due motivi: per la presenza di sta-
me, o in corrispondenza di un tracciato stradale di una certa importanza, la cinta zioni lungo le nuove linee ferroviarie (i cui percorsi, specialmente all’inizio del XX seco-
muraria (se esiste) è generalmente di età medioevale. lo, si sono svolti di preferenza in parallelo alla costa) e per motivi turistici. La qualità di
Gli sviluppi recenti tendono, spesso e forse erroneamente, ad “allargare” la maglia queste ultime urbanizzazioni è quasi sempre mediocre, a volte perfino dannosa per la
antica. corretta utilizzazione dei litorali, in particolare di quelli sabbiosi che hanno rapidamen-
te perso i preziosi cordoni di dune e subito alterazioni irreparabili.
INSEDIAMENTI DI MEDIA E ALTA COLLINA
NUOVE CITTÀ
Si appoggiano a lievi pendii, ma possono comprendere anche modeste alture e spe-
roni alla confluenza di fiumi e torrenti. La loro variabile orografia incide notevolmen- Le città di nuova fondazione, recenti, sono pochissime in Italia. Le uniche citabili
te sulle soluzioni formali e funzionali: più simili ai centri di pianura quando i pendii sono quelle che accompagnano, negli anni Trenta, il popolamento delle terre della
sono dolci e uniformi, più articolati su terreni mossi e accidentati. In generale si trat- Bonifica Pontina nel Lazio meridionale: Latina, Sabaudia, Pomezia, Aprilia e Pontinia.
ta di insiemi dove le parti si giustappongono in maniera complessa mimetizzando le Tra esse merita attenzione per la sua qualità e modernità Sabaudia.
fasi storiche di sviluppo. Alcune operazioni di trasferimento parziale o totale di abitati già esistenti vengono inve-
ce effettuate, in varie occasioni, in aree colpite da gravi dissesti sismici o geologici.
Sono quasi sempre insediamenti “minori” (di limitata entità demografica) formatisi Interessanti alcuni progetti predisposti negli anni Sessanta dall’ISES dopo il terremoto
dall’età medioevale in poi a volte su preesistenze abitative preromane. che ha devastato la valle del Belice nella Sicilia occidentale. Purtroppo si tratta di ope-
Hanno forme organiche, si conformano con naturalezza al terreno senza alterarne le razioni parziali, tradotte in realtà con molte variazioni. Importante anche la realizzazione
caratteristiche, hanno strade raramente rettilinee ma ricche di visuali, volumetrie edi- dell’insediamento GESCAL di Tuscania, sebbene i lavori siano stati condotti a termine
lizie molto compatte e degradanti. in maniera sommaria dopo lo scioglimento dell’ente promotore. In Italia abbondano sem-
Non mancano solitamente le mura di cinta e gli elementi edilizi emergenti (castello, pre gli interventi che si addizionano a realtà preesistenti; rari quelli completamente nuo-
chiesa ecc.), attorno ai quali si raccoglie l’edilizia circostante. Sono spesso in posi- vi. Il motivo va ricercato nella presenza di una fitta rete di insediamenti storici, di ogni
zione dominante. dimensione, in tutte le regioni.

G 13