Page 91 - Meditazione sui colori
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oro che percorre il mio corpo, s’incanala nelle braccia, culmina nell’estremità delle dita

             e da lì raggiunge l’area ombelicale del terzo chakra, alimentandone il vortice. (eseguire
             dieci profonde respirazioni associate alla visualizzazione)
         3)  Mentre l’energia giallo-oro, brillante e intensa, fluisce dalle mani al chakra ombelicale,
             ripeto mentalmente cinque volte con fermezza le seguenti affermazioni: «Sento la forza
             della mia volontà (inspirando) / e desidero aiutare gli altri (espirando)». «Ho fiducia
             nelle mie capacità (inspirando), / e voglio metterle al servizio della Vita (espirando)».
         4)    Lascio  che  queste  affermazioni  penetrino  in  profondità  con  l’energia  giallo-oro  che

             fluisce verso il chakra ad ogni inspirazione e sperimento una sensazione di fiducia in me
             stesso e la volontà di aprirmi ai cambiamenti della vita.
         5)  Inspiro profondamente, quindi espirando intono il mantra «Ram», prolungando il suono
             della consonante finale. (ripetere più volte, concentrati in Manipura)



      6. COMPLEMENTARITÀ GIALLO-VIOLA

      Seduti,  colonna  vertebrale  diritta,  gambe  incrociate  o  allungate,  mani  appoggiate  in
      grembo (la destra, aperta verso l’alto, nel palmo della sinistra), spalle e braccia rilassate,
      capo lievemente inclinato, occhi chiusi. Concentrazione sul respiro. L’esercizio consiste in

      una  visualizzazione  fissa  di  due  figure  geometriche  associate  ai  significati  della
      complementarità tra il giallo e il viola. Durata: 10 minuti.


         1)  Inspiro profondamente e faccio convergere lievemente gli occhi verso l’alto, nel punto
             tra le sopracciglia (Ajna chakra).
         2)  Qui visualizzo un quadrato viola: è come una grande aiuola di viole, dai contorni netti.
             (continuare con respiri profondi finché l’immagine non risulti ben focalizzata)
         3)  Nel centro di questo quadrato viola visualizzo un quadrato giallo: è come una piccola
             aiuola di fiori gialli, ben ordinati e luminosi.

         4)  Osservo l’immagine concentrica dall’alto.
         5)  La razionalità dell’io (giallo) affiora nell’ampia cornice del Sé (viola).
         6)    La  divina  essenza  del  Sé  (viola)  si  manifesta  inizialmente  come  io,  principio  di
             autocoscienza (giallo).
         7)  L’io è la sonda conoscitiva che porta al Sé.
         8)  L’io è un’increspatura del Sé, processo di individuazione, illusoria parcellizzazione del

             Tutto.
         9)  Il giallo esprime la saggezza umana; il viola la trascendenza divina.
        10)  Il giallo è gioiosa ricerca di cambiamento; il viola è trasformazione, metamorfosi tra la
             materialità del rosso e la spiritualità del blu.
        11)  Il giallo rappresenta la parte sinistra del cervello (attenzione, studio, memoria); il viola
             la  parte  destra  (intuizione):  complementarità  delle  due  dimensioni,  razionale  e
             irrazionale.

        12)  Il giallo è slancio verso l’esterno e desiderio di espansione; il viola è l’abisso interiore
             dello Spirito, la porta dell’Aldilà.
        13)  Resto concentrato sui due quadrati e mi immagino seduto nel centro: il luminoso tappeto
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