Page 89 - Meditazione sui colori
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Il giallo favorisce attenzione, apprendimento, chiarezza mentale. Stimola allegria, senso

      di benessere, estroversione, positività, ottimismo.
         Il viola stimola le energie sottili, favorisce la meditazione, la spiritualità, rispetto di se
      stessi e dignità.



      3. VISUALIZZAZIONE SINESTETICA DEL COLORE

      Seduti, appoggiati al muro, colonna vertebrale diritta (un piccolo cuscino all’altezza dei
      reni può favorire la posizione corretta), gambe incrociate o allungate, mani appoggiate in
      grembo (la destra, aperta verso l’alto, nel palmo della sinistra), spalle e braccia rilassate,
      capo  lievemente  inclinato,  occhi  chiusi.  Concentrazione  sul  respiro.  L’esercizio  permette
      un’esperienza intensa delle proprietà del giallo tramite il succedersi delle visualizzazioni e
      l’impiego dei sensi. Durata: 10 minuti.


         1)  Mi immagino seduto all’ombra di un albero dai grandi fiori gialli, con la schiena ben

             diritta addossata al tronco. Sono immobile e tranquillo nella fresca ombra.
         2)  Respiro profondamente e porto l’attenzione al palmo della mano destra, che posa nella
             sinistra:  qui  avverrà  la  “materializzazione”  del  mio  pensiero.  Resto  in  attesa,
             concentrato.
         3)  Ora visualizzo nelle mie mani una grande rosa gialla.

         4)  Percepisco con le dita la morbida consistenza dei petali.
         5)  Inspirando, porto lentamente la rosa al volto (salire realmente con le mani lungo il
             corpo, sfiorando i chakra), mi immergo in essa e ne aspiro l’intenso profumo.
         6)  Il profumo della rosa riempie il cavo orale, stimola le papille gustative e ne avverto il
             sapore. (un attimo di apnea e di profonda concentrazione)
         7)  Espirando, riporto lentamente le mani in grembo.
         8)  Dissolvo l’immagine. (breve pausa)

         9)  Mi preparo ad una nuova visualizzazione.
        10)  Ora visualizzo nelle mie mani una bella pesca gialla matura. 11) Ne percepisco con le
             dita la morbida consistenza.
        12)  Inspirando, porto lentamente la pesca alla bocca (accompagnare la visualizzazione con
             il movimento reale delle mani) e ne aspiro l’intenso profumo.
        13)  Assaporo la pesca a piccoli morsi, mastico lentamente la tenera e dolce polpa, la gusto

             con vero piacere. (un attimo di apnea e di profonda concentrazione)
        14)  Espirando, riporto lentamente le mani in grembo.
        15)  Dissolvo l’immagine. (breve pausa)
        16)  Mi preparo ad una nuova visualizzazione.
        17)  Davanti a me si apre una distesa di margherite gialle. È una vasta pianura gialla, un
             tappeto di fiori che splende sotto la luce dorata del sole.
        18)  Una brezza leggera mi accarezza il volto e i capelli.

        19)  Osservo questo scenario che infonde serenità e allegria.
        20)  Ora faccio un bel sorriso. Appoggio il capo all’indietro e mi rilasso.
        21)  Qual è il mio principale motivo per essere riconoscente alla vita?
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