Page 126 - Meditazione sui colori
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ben diritta addossata al tronco. Sono immobile e tranquillo nella fresca ombra.
2) Respiro profondamente e porto l’attenzione al palmo della mano destra, che posa nella
sinistra: qui avverrà la “materializzazione” del mio pensiero. Resto in attesa,
concentrato.
3) Ora visualizzo nelle mie mani un rametto di lavanda, fresco di rugiada, dai fiorellini
violetti profumatissimi.
4) Sento tra le dita le piccole foglie e i fiori.
5) Inspirando, lo porto lentamente al volto (salire realmente con le mani lungo il corpo,
sfiorando i chakra) e mi immergo nell’intenso profumo.
6) Il profumo di lavanda riempie il cavo orale, stimola le papille gustative e ne avverto il
sapore. Tutto il volto e il capo sono avvolti in una squisita fragranza che sa di pulito e
mi sembra di fondermi in un vortice viola. (un attimo di apnea e di profonda
concentrazione)
7) Espirando, riporto lentamente le mani in grembo.
8) Dissolvo l’immagine. (breve pausa)
9) Mi preparo ad una nuova visualizzazione.
10) Ora visualizzo nelle mie mani una susina matura.
11) Ne percepisco con le dita la morbida consistenza.
12) Inspirando, porto lentamente la susina alla bocca (accompagnare la visualizzazione con
il movimento reale delle mani) e ne avverto il dolce profumo.
13) L’assaporo a piccoli morsi, mastico lentamente la tenera polpa e la gusto con vero
piacere. (un attimo di apnea e di profonda concentrazione)
14) Espirando, riporto lentamente le mani in grembo.
15) Dissolvo l’immagine. (breve pausa)
16) Mi preparo ad una nuova visualizzazione.
17) Mi trovo in una piccola chiesa dalle vetrate viola, seduto su una panca: la luce del sole
le attraversa, illuminando l’interno di un intenso fulgore viola.
18) Sono immerso in una dimensione magica, che trascende spazio e tempo.
19) Osservo le sfumature di viola prodotte dai raggi solari.
20) L’aria è viola, il silenzio è viola, il mio respiro è viola.
21) Qual è il mio principale motivo per essere riconoscente alla vita?
22) Respirando dolcemente, mi godo la gioia della gratitudine.
23) Inspiro profondamente ed espirando dissolvo l’immagine.
4. LA CREAZIONE DEL COLORE
In piedi, gambe leggermente divaricate, in posizione di stabile equilibrio. Colonna
vertebrale diritta, capo lievemente abbassato, spalle e braccia rilassate. Occhi chiusi.
Concentrazione sul respiro. Durata: 10 minuti.
1) Mi preparo a compiere molto lentamente due movimenti sincronici per la durata di
un’intera inspirazione.
2) Inspirando, porto la mano sinistra, aperta a coppa, all’altezza della gola e la destra,