Page 129 - Meditazione sui colori
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7. ESERCIZIO DI COLLEGAMENTO: VIOLA-GIALLO
In piedi, gambe leggermente piegate e un po’ aperte, braccia abbandonate lungo il corpo,
colonna vertebrale diritta, capo lievemente abbassato, occhi chiusi. Concentrazione sul
respiro. L’esercizio permettere di “vivere la complementarità”, creando un circuito di
energia viola e gialla che collega i due rispettivi chakra. Durata: 10 minuti.
1) Mi preparo a compiere molto lentamente due movimenti sincronici per la durata di
un’intera inspirazione.
2) Inspirando, porto la mano sinistra, aperta a coppa (rivolta verso il basso), sulla sommità
del capo e la mano destra, aperta a coppa, all’altezza del plesso solare.
3) Ora mi concentro alla sommità del capo e respiro in modo rilassato e tranquillo in quel
punto.
4) Con l’immaginazione creo nella mano sinistra una sfera di luce viola, sempre più
brillante e carica di energia.
5) Questa sfera di luce viola racchiude le mie alte facoltà mentali, la mia energia spirituale,
il passaggio verso una nuova dimensione di coscienza.
6) Inspiro profondamente, breve apnea, espiro lentamente (sempre dal naso).
7) Ora mi concentro sul plesso solare e respiro in modo rilassato e tranquillo in quel punto.
8) Con l’immaginazione creo nella mano destra una sfera di luce gialla, sempre più
brillante e carica di energia.
9) Questa sfera di luce gialla racchiude la mia chiarezza mentale, il mio desiderio di
crescita, la volontà del mio io.
10) Inspiro profondamente, breve apnea, espiro lentamente.
11) Espirando, immagino ora che dalla sfera viola scenda lentamente un flusso brillante di
energia viola, fino a raggiungere la sfera gialla.
12) Inspirando, immagino che la sfera gialla sviluppi un flusso brillante di energia giallo-
oro che sale lentamente, fino a raggiungere la sfera viola.
13) Continuando la visualizzazione in sintonia con la respirazione, creo un vero e proprio
circuito di energia che scende viola e sale gialla.
14) Porto così luce divina nella dimensione razionale e successivamente elevo il mio io
verso il Sé. Sviluppando un contatto tra questi due chakra, apro la via all’intuizione.
8. L’ARCO DI LUCE VIOLA
In piedi, gambe aperte, un po’ piegate, mani all’altezza dell’ombelico con i palmi rivolti
verso l’alto e i polpastrelli a contatto, occhi aperti. L’esercizio, derivato dalla pratica del
Baduanjin e rielaborato in chiave cromatica e simbolica, unisce ai benefici effetti fisici
(secondo la medicina cinese migliora le funzioni del fegato, della vescica biliare, della
milza e dello stomaco, aiutando a prevenire le malattie gastrointestinali) quelli mentali
della concentrazione e della visualizzazione, che permettono la circolazione dell’energia
vitale grazie alla forza del pensiero. È importante che ogni movimento sia compiuto con
gesti molto lenti, consapevoli, in perfetta sintonia con il ritmo respiratorio. Durata: 10
minuti.