Page 118 - Meditazione sui colori
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sfere, blu e viola, si fondono all’altezza delle sopracciglia, generando una sfera di luce
indaco, il colore cosmico dell’energia, dell’intuizione, della trasformazione della
coscienza.
12) Resto immerso in questa intensa energia indaco che penetra in me attraverso la fronte e
mi pervade di beatitudine.
5. ARMONIZZAZIONE DEL CHAKRA DELLA FRONTE
Prima di iniziare (seduti) sensibilizziamo i chakra delle mani sfregando rapidamente i
palmi in circolo, quindi li allontaniamo lentamente e riavviciniamo a pochi centimetri, fino
a percepirne con evidenza l’energia rotante. Ci distendiamo allora in posizione supina, le
mani appoggiate al centro della fronte con le dita rivolte verso l’alto (la sinistra sopra la
destra). Braccia rilassate, occhi chiusi. Concentrazione sul respiro. L’esercizio potenzia
l’energia del sesto chakra (Ajna) tramite la frequenza del colore e del suono. Durata: 10
minuti.
1) Porto l’attenzione al centro della fronte e respiro profondamente.
2) Inspirando, visualizzo l’energia vitale che entra in me come un’intensa corrente di
colore indaco che percorre il mio corpo, s’incanala nelle braccia e si concentra tra il
palmo della mano destra e la fronte: questa energia pacificante, guaritrice, espande la
mia coscienza e irradia tutt’intorno un grande splendore. (eseguire dieci profonde
respirazioni associate alla visualizzazione)
3) Mentre l’energia indaco, brillante e intensa, fluisce dalle mani al chakra della fronte,
ripeto mentalmente cinque volte con fermezza le seguenti affermazioni: «La mia mente si
apre (inspirando) / alla dimensione intuitiva (espirando)». «Percepisco profondamente
(inspirando) / l’unità del tutto (espirando)».
4) Lascio che queste affermazioni penetrino in profondità con l’energia indaco che fluisce
verso il chakra ad ogni inspirazione e sento crescere in me un profondo amore e il
desiderio di aiutare gli altri.
5) Inspiro profondamente, quindi espirando intono il mantra «Om», prolungando il suono
della consonante finale. (ripetere più volte, concentrati in Ajna)
6. COMPLEMENTARITÀ INDACO-BIANCO
Seduti, colonna vertebrale diritta, gambe incrociate o allungate, mani appoggiate in
grembo (la destra, aperta verso l’alto, nel palmo della sinistra), spalle e braccia rilassate,
capo lievemente inclinato, occhi chiusi. Concentrazione sul respiro. L’esercizio consiste in
una visualizzazione fissa di due figure geometriche associate ai significati della
complementarità tra l’indaco e il bianco. Durata: 10 minuti.
1) Inspiro profondamente e faccio convergere lievemente gli occhi verso l’alto, nel punto
tra le sopracciglia (Ajna chakra).
2) Qui visualizzo un quadrato indaco: è come una “parete di cielo stellato” delimitata da