Page 117 - Meditazione sui colori
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9)  Mi preparo ad una nuova visualizzazione.

        10)  Ora visualizzo nelle mie mani una manciata di mirtilli maturi.
        11)  Ne percepisco con le dita la morbida consistenza.
        12)  Inspirando, porto lentamente i mirtilli alla bocca (accompagnare la visualizzazione con
             il movimento reale delle mani) e li assaporo uno alla volta.
        13)  Ne sento il gusto sulla lingua e sul palato, che si tingono di indaco. Sperimento i sapori e
             i profumi del bosco. (un attimo di apnea e di profonda concentrazione)
        14)  Espirando, riporto lentamente le mani in grembo.

        15)  Dissolvo l’immagine. (breve pausa)
        16)  Mi preparo ad una nuova visualizzazione.
        17)  È una notte estiva senza luna, stellata e profonda.
        18)    Osservo  l’infinità  del  firmamento,  il  blu  cupo  del  cielo  e  il  profilo  dei  monti,  che
             sembra avere sfumature viola.
        19)  Il profondo silenzio del cielo non è turbato dal frinire delle cicale.

        20)  L’immensità dello spazio e dei mondi si apre sopra di me.
        21)  Qual è il mio principale motivo per essere riconoscente alla vita?
        22)  Respirando dolcemente, mi godo la gioia della gratitudine.
        23)  Inspiro profondamente ed espirando dissolvo l’immagine.



      4. LA CREAZIONE DEL COLORE

      In  piedi,  gambe  leggermente  divaricate,  in  posizione  di  stabile  equilibrio.  Colonna
      vertebrale  diritta,  capo  lievemente  abbassato,  spalle  e  braccia  rilassate.  Occhi  chiusi.
      Concentrazione sul respiro. Durata: 10 minuti.


         1)    Mi  preparo  a  compiere  molto  lentamente  due  movimenti  sincronici  per  la  durata  di
             un’intera inspirazione.

         2)  Inspirando, porto la mano destra, aperta a coppa, all’altezza della gola e la sinistra,
             aperta a coppa (rivolta verso il basso), alla sommità del capo.
         3)  Ora mi concentro all’altezza della gola e respiro in modo rilassato e tranquillo in quel
             punto.
         4)  Con l’immaginazione creo nella mano destra una sfera di luce blu, sempre più brillante e
             carica di energia.

         5)  Questa sfera di luce blu rappresenta la mia dimensione interiore, il divino che è in me,
             la profondità del mio essere.
         6)  Inspiro profondamente, breve apnea, espiro lentamente (sempre dal naso).
         7)  Ora porto l’attenzione alla sommità del capo e respiro in modo rilassato e tranquillo in
             quel punto.
         8)  Con l’immaginazione creo in quel punto una sfera di luce viola, sempre più brillante e
             carica di energia.

         9)  Questa sfera di luce viola è intensa energia spirituale che fluisce dalla Coscienza divina.
        10)  Inspiro profondamente, breve apnea, espiro lentamente.
        11)  Ora inspiro profondamente, quindi, espirando, avvicino lentamente le mani, finché le due
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