Page 111 - Meditazione sui colori
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3)  Breve apnea. Immobile sulla punta dei piedi.

         4)  Espirando molto lentamente, allargo le braccia facendole scendere a poco a poco (apro
             un  meraviglioso  cerchio  di  luce  blu):  quando  arrivano  all’altezza  delle  spalle,
             incomincio  a  scendere  lentamente  dalla  punta  dei  piedi  fino  a  toccare  il  suolo  in
             sincronia con le braccia che toccano i fianchi.
         5)  Inspirando, riporto le mani unite alla gola e salgo con le mani e con i piedi.
         6)    Breve  apnea  e  apertura  del  cerchio  di  luce  con  lenta  discesa.  (continuare  così  con
             movimenti  sempre  più  sciolti  e  dolci,  finché  si  realizzi  l’esaltante  sensazione  di

             nuotare nello spazio azzurro, sempre più in alto...)



      9. IMMERGERSI NELL’ABISSO AZZURRO
      Distesi supini, braccia lungo i fianchi, palmi delle mani rivolti verso l’alto, occhi chiusi.

      Concentrazione  sul  respiro  senza  alterarne  il  ritmo.  La  meditazione  guidata  culmina
      nell’osservazione  della  propria  mente  e  del  succedersi  di  pensieri,  immagini  o  frasi  che
      possono  in  quel  momento  affiorare.  Poiché  durante  questa  esperienza  la  temperatura
      corporea si abbassa, è bene avvolgersi in una coperta. Durata: 20 minuti.



          TECNICA DEL RILASSAMENTO PROFONDO
         1)  Porto l’attenzione al mio piede destro: alluce, secondo dito, terzo dito, quarto, quinto.
         2)  Pianta del piede destro. Dorso del piede destro.

         3)  Il calcagno, la caviglia, il polpaccio, il ginocchio, la coscia, tutta la gamba destra.
         4)  La gamba destra diventa pesante, sempre più pesante, si rilassa, si abbandona: riposa.
         5)    Porto  ora  l’attenzione  al  mio  piede  sinistro:  alluce,  secondo  dito,  terzo  dito,  quarto,
             quinto.
         6)  Pianta del piede sinistro. Dorso del piede sinistro.
         7)  Il calcagno, la caviglia, il polpaccio, il ginocchio, la coscia, tutta la gamba sinistra.

         8)  La gamba sinistra diventa pesante, sempre più pesante, si rilassa, si abbandona: riposa.
         9)  Inguine destro. Inguine sinistro.
        10)  Natica destra. Natica sinistra.
        11)  Genitali. Pube.
        12)  Ventre. Ombelico. Fascia della vita.
        13)  Addome. Emitorace destro. Emitorace sinistro.
        14)  Il petto. Scapola destra. Scapola sinistra. La schiena.

        15)  Porto ora l’attenzione alla mia mano destra: pollice, indice, medio, anulare, mignolo.
        16)  Palmo della mano destra. Dorso della mano destra.
        17)    Polso,  avambraccio,  gomito,  tutto  il  braccio  destro  fino  alla  spalla:  i  muscoli  della
             spalla e del braccio si rilassano. Il braccio destro diventa pesante, sempre più pesante,
             si rilassa, si abbandona: riposa.
        18)  Sposto ora l’attenzione alla mia mano sinistra: pollice, indice, medio, anulare, mignolo.

        19)  Palmo della mano sinistra. Dorso della mano sinistra.
        20)  Polso, avambraccio, gomito, tutto il braccio sinistro fino alla spalla: i muscoli della
             spalla e del braccio si rilassano. Il braccio sinistro diventa pesante, sempre più pesante,
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