Page 107 - Meditazione sui colori
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l’impiego dei sensi. Durata: 10 minuti.
1) Mi immagino seduto all’ombra di un albero dai meravigliosi fiori azzurri, con la schiena
ben diritta addossata al tronco. Sono immobile e tranquillo nella fresca ombra.
2) Respiro profondamente e porto l’attenzione al palmo della mano destra, che posa nella
sinistra: qui avverrà la “materializzazione” del mio pensiero. Resto in attesa,
concentrato.
3) Ora visualizzo nelle mie mani una grande rosa blu.
4) Sento con le dita la morbida consistenza dei petali.
5) Inspirando, la porto lentamente al volto (salire realmente con le mani lungo il corpo,
sfiorando i chakra), mi immergo in essa e ne aspiro l’intenso profumo.
6) Il profumo della rosa riempie il cavo orale, stimola le papille gustative e ne avverto il
sapore. (un attimo di apnea e di profonda concentrazione)
7) Espirando, riporto lentamente le mani in grembo.
8) Dissolvo l’immagine. (breve pausa)
9) Mi preparo ad una nuova visualizzazione.
10) Ora visualizzo nelle mie mani una coppa di vetro blu colma di acqua fresca e illuminata
dal sole.
11) Ne percepisco con le dita la solida consistenza.
12) Inspirando, porto lentamente la coppa alla bocca (accompagnare la visualizzazione con
il movimento reale delle mani) e assaporo a piccoli sorsi l’acqua solarizzata.
13) Sento scendere nella gola l’acqua fresca e blu. (un attimo di apnea e di profonda
concentrazione)
14) Espirando, riporto lentamente le mani in grembo.
15) Dissolvo l’immagine. (breve pausa)
16) Mi preparo ad una nuova visualizzazione.
17) Seduto sopra uno scoglio, sotto un cielo turchino, spazio con la vista sulla distesa blu
del mare.
18) Odo il rumore delle onde, che si frangono intorno a me con candidi spruzzi.
19) Sento la brezza che accarezza il mio corpo, il volto, i capelli. 20) Ora faccio un bel
sorriso e, osservando il succedersi delle onde, percepisco l’ampio respiro del mare.
21) Qual è il mio principale motivo per essere riconoscente alla vita?
22) Respirando dolcemente, mi godo la gioia della gratitudine.
23) Inspiro profondamente ed espirando dissolvo l’immagine.
4. IL RESPIRO AZZURRO
Distesi supini, braccia rilassate lungo il corpo con i palmi delle mani appoggiati al suolo,
occhi chiusi. Concentrazione sul respiro (senza alterarne il ritmo). L’esercizio richiede una
particolare concentrazione, accordando visualizzazione, ritmo respiratorio e lenti
movimenti del capo, ottimi per irrobustire i muscoli del collo e tonificare il plesso
cervicale. Durata: 10 minuti.