Page 104 - Meditazione sui colori
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15) In fondo c’è un piccolo spiazzo e, sotto una grande quercia, una panchina rivolta verso
un prato di un verde smeraldo, che brilla sotto il sole.
16) Lì, seduta, di spalle, vedo la persona che mi aspetta.
17) Mentre mi avvicino lentamente, ne riconosco i capelli, l’aspetto. 18) L’emozione e la
gioia m’inducono a fermarmi un attimo a pochi metri di distanza, per osservare, e
assaporare il momento.
19) Ora, a piccoli passi, mi avvicino alla panchina verde.
20) L’ho raggiunta e, posando dolcemente la mano sulla spalliera, mi chino verso quella
figura, che si volta verso di me con un meraviglioso sorriso e si alza in piedi.
21) Ci abbracciamo e ci teniamo stretti. Risento il corpo e il profumo della persona amata.
22) Ci sediamo sulla panchina e ci guardiamo amorevolmente in silenzio negli occhi.
23) Ora esprimo dal profondo del cuore tutto ciò che desidero comunicare a quella persona,
che mi ascolta con molta attenzione. (pausa)
24) La persona mi ringrazia: osservo i suoi gesti e ascolto le sue parole. (pausa)
25) Ora ci alziamo in piedi e ci stringiamo in un forte abbraccio. 26) Ognuno andrà per la
sua strada, ma sappiamo che nulla mai potrà separarci.
27) Risalgo i cinque gradini del ponte, osservo l’acqua che scorre e sento che la mia
commozione lascia andare il dolore e mi dona gioia e amore.
28) Dissolvo lentamente l’immagine e resto concentrato sulle sensazioni che sento dentro di
me.
TECNICA DI USCITA DAL RILASSAMENTO PROFONDO
1) Lentamente riprendo possesso del mio corpo, che mi ha atteso rilassato e tranquillo.
2) Porto l’attenzione alle mie mani: immagino di muoverle, ma non le muovo.
3) Porto l’attenzione ai miei piedi: immagino di muoverli, ma non li muovo.
4) Ora muovo realmente mani e piedi.
5) Ruoto lentamente il capo a destra e a sinistra senza aprire ancora gli occhi.
6) Ora apro gli occhi e per qualche attimo resto immobile a fissare un punto del soffitto.
7) Mi stiracchio, sbadiglio, mi muovo, come al risveglio da un piacevole pisolino.
8) Infine, quando mi sento pronto, mi metto seduto. Poi, sempre con i miei tempi, mi alzo e
concludo l’esperienza meditativa. (durante la prassi di uscita dal rilassamento
profondo è bene evitare qualsiasi movimento brusco e conservare il silenzio)