Page 104 - La coppia intrappolata
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90        4  Come uscire da un aggancio nevrotico: riconoscere e risolvere il problema dal punto di vista dell’individuo


   4           Nel campo della fisica con il termine resilienza si indica la capacità di un mate-
            riale di resistere a un urto improvviso senza spezzarsi, è la stessa resistenza che un
            materiale offre alle azioni dinamiche e misura l’elasticità.
               Nel campo psicologico con il termine resilienza si indica la forza umana, anzi la
            fortezza, di reagire a eventi traumatici.
               Fortezza è la volontà determinata di rimuovere gli ostacoli e di superare le diffi-
            coltà contingenti per andare avanti con ottimismo consapevole.
               Chi impara a usare la resilienza attingerà a delle risorse interiori che porteranno
            una nuova forza generatrice che darà pazienza per persistere nelle difficoltà e perse-
            veranza nel manifestare coraggio per affrontare al meglio la vita di tutti i giorni. E
            se vi lascerete aiutare da uno psicologo-psicoterapeuta resiliente, il suo compito sa-
            rà quello di aiutare i propri pazienti che soffrono e si concepiscono deboli e dispe-
            rati a coltivare la resilienza che è dentro ogni individuo, per diventare proattivi e cam-
            biare con coraggio la propria direzione di rotta del proprio destino.
               Dalle esperienze drammatiche della vita si imparano tante cose, l’insegnamento
            più importante è conoscere e rendersi consapevoli delle proprie potenzialità mentali.
               Ogni individuo che ha avuto un’esperienza di aggancio nevrotico o che lo sta an-
            cora vivendo dovrebbe fermarsi un attimo per rendersi conto che la “forza” che cre-
            de di non avere più perché ormai troppo indebolito, altro non è che un forte sopimen-
            to della propria forza vitale e che il lavoro per risvegliarla, per riprendere in mano le
            redini del proprio futuro, è meno pesante dell’energia che dovrebbe investire e spen-
            dere per restare dentro a un aggancio nevrotico.




            4.2     La via della guarigione

            La ricetta magica per imparare un modo appropriato di usare le proprie energie e con-
            vogliarle tutte allo scopo di creare un’esistenza ricca e piena, forse non è stata pro-
            prio dettagliatamente prescritta, ma delle modalità di comportamento che ci consen-
            tono di realizzarci senza essere più prevaricati, soggiogati e manipolati, queste esi-
            stono eccome. Predisporsi e sforzarsi d’imparare a vivere in modo sano, sereno e sod-
            disfacente, senza dipendere da un’altra persona responsabilizzandola e affidandole
            la nostra felicità, potrebbe essere già un buon inizio.
               Se finora non siamo riusciti a prenderci cura di noi stessi, nonostante le innume-
            revoli promesse e buoni propositi, questo significa una sola cosa: che stiamo perse-
            verando solo un’illusione. Questo è un segnale inequivocabile che è necessario ab-
            bandonare la convinzione di potercela fare da soli; a volte ci perdiamo solo per la
            scarsa umiltà nel chiedere aiuto e purtroppo compromettiamo e ci precludiamo la pos-
            sibilità di “guarire”.
               Chiedere aiuto significa “fare” tutto ciò che è propedeutico nel direzionare tutte
            le nostre forze un passo dietro l’altro al fine di uscire dal vortice dell’aggancio ne-
            vrotico. Si è perso già tanto tempo prezioso nel non ammettere con semplicità che
            la dinamica della coppia di cui facevamo o facciamo ancora parte è andata sempre
            più peggiorando. Che quel senso di potenza e dominio della situazione che pensa-
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