Page 14 - Manuale di autostima
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che ci amano, e che desiderano farci stare meglio. Altre no. Altre sono fatte perché le persone
hanno la bocca e, a volte, la aprono.
Ti chiedo una cosa: chi ha vinto il premio Nobel 2014 per la fisica e per la chimica (senza
andare a sbirciare in internet)? Ricordi i loro nomi? Per non farti perdere il sonno, ti svelo che
sono Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura per la fisica e Eric Betzig, Stefan W.
Hell e William E. Moernerper per la chimica. Io non ricordavo i nomi e, ad essere sincera,
non avevo neanche mai sentito nominare queste persone. Non sapevo chi fossero prima di
andare a vedere ed è molto probabile che tra dieci minuti (anche cinque) li avrò già
dimenticati. Come me e te, il 90% delle persone, molto probabilmente, non ha idea di che
faccia abbiano questi scienziati. Asaki, Nakamura e Amano hanno inventato un diodo (un
componente elettronico) che permette l’emissione di fasci luminosi con risparmio energetico,
mentre Betzig, Helle e Moerner hanno sviluppato un microscopio fluorescente a super-
risoluzione. Secondo te, prima di ricevere il Nobel, loro sei non facevano ricerca perché non
erano mai stati riconosciuti per il loro valore di scienziati? O smetteranno ora, perché
nonostante abbiano ricevuto il Nobel, la maggioranza delle persone continua a non sapere chi
siano? Il fatto che io, te e molti altri non li abbiamo sentiti nominare, e che forse non ci
interessa poi così tanto delle loro ricerche, toglie valore al loro lavoro? Il diodo e il
microscopio smetteranno di funzionare in questo esatto istante, perché a te e a me non
venivano in mente i nomi delle persone che li hanno sviluppati? L’applicazione medica di
questi strumenti, ad esempio, verrà meno per il giudizio, o la mancanza di giudizio, che diamo
ai loro inventori? Non credo proprio. Il valore di quegli oggetti non cambierà per il valore che
gli diamo io e te. Potremmo dire che non servono a niente e che sono spazzatura, eppure
continueranno a funzionare e ad avere migliaia di applicazione. Può essere che tra tre mesi
vengano utilizzati per sviluppare un macchinario che poi ci troveremo a casa, o un’analisi del
sangue innovativa di cui potremmo avere bisogno, e noi non lo sapremmo neppure. Ma questo
non cambierebbe la realtà delle cose, cioè che gli scienziati che li hanno inventati hanno un
grande valore nonostante i loro difetti e nonostante io e te li ignoriamo. Non conosciamo la
loro vita privata. Magari hanno difetti che noi neanche immaginiamo, o magari infinite volte si
sono sentiti dire “ma sei stupido?”, oppure “fisica? Perché diavolo ti sei messo a studiare
fisica? Ma non potevi fare economia/medicina/ingegneria, come tuo fratello/sorella/il figlio
della migliore amica di tua madre?”. Ma i loro difetti e i giudizi altrui non hanno cambiato il
loro valore di persone.