Page 69 - Come vivere più a lungo
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Le vitamine nel corpo
Come abbiamo visto nel capitolo 7, sono state le malattie causate da caren-
za vitaminica a condurre alla scoperta delle vitamine. La gravità dei sintomi di
queste manifestazioni patologiche testimoniano il fatto che ogni vitamina ha un
ruolo decisivo in uno o più dei processi vitali delle cellule e dei tessuti del cor-
po. L'azione di una determinata vitamina sulle sofferenze che si instaurano a
causa della sua mancanza è così specifica e immediata che si potrebbe conside-
rarla una «medicina miracolosa». Forse occorre ricordare che le vitamine sono
alimenti. Esse catalizzarono l'evoluzione della nostra specie e rimangono es-
senziali per la nostra esistenza e per la nostra salute.
Una caratteristica sorprendente degli esseri umani e di altri organismi vi-
venti è che essi sono in grado di produrre migliaia di differenti reazioni chimi-
che fra due sostanze che, in condizioni normali, non reagirebbero fra di loro.
Ogni giorno noi consumiamo mezzo chilogrammo di combustibile, costituito
da carboidrati (soprattutto glucosio) e grassi, per fornire al nostro corpo calore
ed energia. Tale reazione ha luogo alla temperatura corporea di 36,8 C°. Ma
sappiamo che queste sostanze (amido, zucchero, burro, ecc...) non bruciano a
temperature ordinarie; può essere difficile farle bruciare anche a una tempera-
tura molto più elevata. Per esempio, se si prende una zolletta di zucchero (sac-
carosio) e si tiene la fiamma di un fiammifero vicino a un suo angolo, si vedrà
che un po' di zucchero si scioglie, ma che la zolletta non prende fuoco.
Come è possibile che degli organismi viventi facciano reagire con l'ossige-
no carboidrati e grassi alla temperatura corporea?
Essi, in realtà, fanno uso di sostanze ausiliarie che hanno il potere di accele-
rare le reazioni chimiche senza che avvenga in esse alcun cambiamento: queste
sostanze si chiamano catalizzatori.
Se mettete una piccola quantità di cenere di sigaretta sull'angolo di una zol-
letta di zucchero e la toccate poi con la fiamma di un fiammifero, la zolletta
prenderà fuoco e continuerà a bruciare finché il cubetto non sarà tutto consu-
mato. La combustione avrà luogo sulla superficie delle particelle di cenere, che
rimarranno immutate; un poco di cenere può quindi catalizzare la combustione
di una grande quantità di zucchero.
I catalizzatori del corpo umano si chiamano enzimi (dalla parola greca che
significa lievito); il lievito contiene gli enzimi che accelerano il processo di fer-
mentazione, cioè la conversione del glucosio in alcol attraverso una reazione
con l'ossigeno. Essi sono proteine dalle grosse molecole, spesso contenenti die-