Page 65 - Come vivere più a lungo
P. 65
cina, vitamina A e altre vitamine richieste come essenziali da tutte le specie di
mammiferi, ma è carente di acido ascorbico. Il tasso ottimale di ingestione per
questa vitamina, essenziale per gli esseri umani ma sintetizzata da molte altre
specie animali, è senz'altro superiore rispetto a quello che può essere ritrovato
in una normale alimentazione.
Perciò, mentre la perdita della capacità di sintetizzare la vitamina C conferì
qualche vantaggio evolutivo ai primati e ad altri tipi di animali, questa muta-
zione genetica li espose anche a qualche rischio. Il dottor Claus W. Jungeblut,
un pioniere, già nei lontani anni Trenta, dell'uso della vitamina C nella terapia
delle malattie infettive, in una lettera del 10 febbraio 1971 mi sottopose un ar-
gomento assai interessante: «... A questo punto si potrebbe fare anche un passo
avanti, chiedendoci perché il porcellino d'India, fra tutte le cavie comuni, con-
divide con l'uomo alcune caratteristiche fisiologiche che includono la vulnera-
bilità non solo allo scorbuto, ma anche allo shock anafilattico, all'intossicazio-
ne difterica, alla tubercolosi polmonare, a un'infezione neurotropica virale si-
mile alla poliomielite e, non ultima, a una forma di leucemia virale in tutto si-
mile a quella umana. Nessun altro degli animali da laboratorio in grado di sin-
tetizzare autonomamente la vitamina C (conigli, topi, ratti, criceti eccetera) fa
altrettanto».
Ho controllato le quantità di varie vitamine presenti in centodieci cibi vege-
tali naturali e crudi, presentati nelle tabelle del manuale sul metabolismo pub-
blicato dalla Federation of American Societies for Experimental Biology (Fe-
derazione delle Società americane di Biologia Sperimentale) (Altman e Ditt-
mer, 1968). Quando si calcolano le quantità di vitamine contenute nel cibo
quotidiano di un adulto (che fornisce 2500 kcal di energia), si vede che per la
maggior parte delle vitamine queste quantità sono circa tre volte superiori a
quelle raccomandate quotidianamente a una persona con un fabbisogno calori-
co di 2500 kcal al giorno (vedi tabella illustrativa alla pagina seguente).
È quasi certo che alcune effettive mutazioni evoluzionistiche hanno avuto
luogo fra gli esseri umani e i loro più prossimi antenati in tempi piuttosto re-
centi. Esse avrebbero consentito alla vita di continuare sulla base dell'assunzio-
ne di una quantità di acido ascorbico inferiore a quella fornita dagli alimenti
presenti nei vegetali crudi, che lo contengono in abbondanza. Queste mutazioni
potrebbero essere consistite in un'accresciuta capacità dei tubuli renali di ri-
pompare l'acido ascorbico dal filtrato glomerulare (urina diluita, che si concen-
tra durante il passaggio attraverso i tubuli nel sangue) e un'accresciuta capacità
di determinate cellule di estrarre l'acido ascorbico dal plasma sanguigno. Si è
scoperto che le ghiandole surrenali sono ricche di acido ascorbico, che estrag-
gono dal sangue e che impiegano per sintetizzare l'adrenalina, l'ormone fonda-
mentale per le risposte del nostro organismo allo stress; la scorta di acido