Page 60 - Come vivere più a lungo
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Le vitamine e l'evoluzione
Siamo abituati a pensare alla specie umana come alla più evoluta tra tutte le
specie di organismi viventi. In un certo senso gli esseri umani lo sono: hanno
raggiunto un effettivo controllo su gran parte della Terra e hanno cominciato a
estendere il loro dominio nello spazio fino a Marte e alla Luna. Ma per quanto
concerne le loro capacità biochimiche sono inferiori a molti altri esseri viventi,
compresi perfino alcuni organismi unicellulari, come i batteri, i lieviti e le muf-
fe.
La muffa rossa del pane (Neurospora), per esempio, è in grado di compiere
nelle sue cellule un gran numero di reazioni chimiche di cui gli esseri umani
sono incapaci. La muffa rossa del pane riesce a vivere in un mezzo molto sem-
plice, consistente di acqua, sali inorganici, una fonte inorganica di azoto come
il nitrato di ammonio, una fonte appropriata di carbonio, come il saccarosio, e
un'unica vitamina, la biotina. Tutte le altre sostanze necessarie alla muffa rossa
del pane sono sintetizzate da lei stessa, grazie a meccanismi biochimici interni.
La muffa rossa non necessita di aminoacidi nella sua alimentazione, poiché è
capace di sintetizzarli tutti quanti; come pure sa fare con le vitamine, a eccezio-
ne della biotina.
Questa muffa deve la sua sopravvivenza, che risale a milioni di anni fa, alle
sue grandi capacità biochimiche. Se, come gli esseri umani, fosse incapace di
sintetizzare i vari aminoacidi e le vitamine, non sarebbe sopravvissuta, poiché
non avrebbe potuto risolvere il problema di procurarsi un'alimentazione ade-
guata. Di tanto in tanto, un suo gene è sottoposto a una mutazione, tale da pro-
vocare alla cellula la perdita della capacità di produrre uno degli aminoacidi o
delle sostanze di tipo vitaminico essenziali alla sua vita.
La spora, così mutata, da origine a un tipo deficitario di muffa, che potreb-
be continuare a vivere in modo sano soltanto aggiungendo alla sua alimenta-
zione ciò che è sufficiente al tipo originario della muffa stessa. I due scienziati
G. W. Beadle e E. L. Tarum si dedicarono a studi approfonditi sulle mutazioni
dei caratteri ereditari della muffa rossa del pane, quando lavoravano presso l'u-
niversità di Stanford, a partire dal 1938 circa. Essi furono in grado di mantene-
re in vita in laboratorio i tipi in via di mutazione, fornendo a ognuno di essi il
nutrimento aggiuntivo necessario alla conservazione del loro stato di salute.
È stato detto nel capitolo precedente che la tiamina (vitamina B ) è necessa-
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ria agli esseri umani affinchè non muoiano di beri-beri, e che anche i polli, nu-
triti secondo una dieta che non la contiene, muoiono di una malattia di tipo
neurologico che ricorda il beri-beri. È stato trovato, infatti, che la tiamina è ne-