Page 23 - Come vivere più a lungo
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data, comportava un ulteriore miglioramento della salute, una protezione
maggiore contro molte malattie e un aumento nell'efficacia delle terapie.
Il potere della vitamina C e di altre vitamine viene spiegato dalla recente
conoscenza di come esse funzionano principalmente nel rafforzamento dei
meccanismi naturali di difesa del corpo, specialmente del sistema immunologi-
co. Tuttavia, l'establishment dedito allo studio dell'alimentazione si rivelò al-
trettanto lento nel riconoscere questa scoperta quanto lo fu quello dei medici
nei confronti dei colleghi Holmes e Semmelweiss.
Già nel 1937 A. Szent-Gyòrgyi, lo scienziato che aveva isolato la vitamina
C, disse che le vitamine, usate in modo appropriato, potevano dare risultati fan-
tastici nel miglioramento della salute umana. Tuttavia anche oggi, a distanza di
mezzo secolo, le autorità mediche continuano a ignorare l'evidenza della validi-
tà di una dose ottimale di queste importanti sostanze. Esse persistono nel racco-
mandare non più della dose supplementare minima, stabilita dall'esperienza cli-
nica più di mezzo secolo fa, quella cioè necessaria a prevenire le malattie deri-
vanti da deficienze vitaminiche nella dieta. I loro consigli ostacolano una più
profonda conoscenza da parte della gente e la pratica di un nuovo metodo di
alimentazione.
Le dosi ottimali di vitamine indicate nella tabella del secondo capitolo, e
caldamente raccomandate in questo libro, derivano dall'evidenza delle prove
cliniche e dall'esperienza. L'evidenza è chiarita dalla conoscenza ottenuta attra-
verso i nuovi potenti metodi della biologia molecolare; sappiamo, e stiamo im-
parando a conoscere in misura sempre maggiore, quale ruolo gioca ogni mole-
cola vitaminica nella chimica del corpo. In tal modo la biologia molecolare
spiega ciò che viene scoperto dall'esperienza clinica, che a sua volta conferma
le dosi ottimali raccomandate dalla biologia molecolare.
Nel 1929 cominciai a interessarmi del problema della natura della vita e
della struttura delle molecole caratteristiche del corpo umano e di altri organi-
smi viventi. Ciò avvenne quando T. H. Morgan e la sua equipe di giovani me-
dici, che avevano collaborato con lui nella individuazione dei geni di Mendel,
basi dell'ereditarietà, nei cromosomi del nucleo della cellula, vennero dalla Co-
lumbia University all'Institute of Technology della California per organizzare
la nuova Divisione di Scienze Biologiche. Già avevo studiato fisica e chimica;
essendomi interessato quindi alla genetica, avevo formulato una teoria sugli in-
croci cromosomici, che presentai a un simposio di biologia, ma che non pubbli-
cai su nessuna rivista scientifica. Quindi, nel 1935, con i miei studenti e altri
collaboratori, cominciai a studiare la struttura e le proprietà dell'emoglobina e
di altre proteine, gli anticorpi e la natura delle reazioni immunologiche, nonché
le strutture abnormi delle molecole delle proteine che compaiono nell'anemia
falciforme e altre alterazioni molecolari.