Page 19 - Come vivere più a lungo
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per decilitro di sangue, assumendola in quantità adeguata non avrete bisogno di
curarvi in modo specifico per eliminare i grassi animali dalla dieta o di evitare
di bere latte e mangiare uova, entrambi buoni alimenti.
Circa il 10 per cento degli europei adulti e la maggior parte degli asiatici e
degli africani hanno problemi a digerire il latte. Alla fine dell'infanzia cessano
di produrre la lattasi, enzima necessario alla digestione dello zucchero contenu-
to nel latte (lattosio). Il latte, tra l'altro, è una buona fonte di calcio; chi manca
di lattasi può, tuttavia, mangiare formaggio, che contiene anch'esso il calcio.
Una delle ragioni fondamentali per cui mangiamo frutta e verdura è quella
di procurarci vitamine e, anche se questa nostra necessità può essere soddisfat-
ta prendendo integratori vitaminici, è un'ottima abitudine quella di includere
frutta e verdura nella nostra dieta.
Il moto è salutare, come lo sono il dormire sette od otto ore per notte, l'evi-
tare situazioni stressanti, il fare un lavoro che piace e, in generale, l'essere con-
tenti della propria vita.
È opportuno non ricorrere esclusivamente a integratori dietetici al posto di
altre sostanze nutritive essenziali, quantunque esse si possano trovare in com-
presse e in altre forme. Il termine «essenziale» designa, in questo caso, le so-
stanze che non sono prodotte dal corpo: alcuni aminoacidi e grassi, e molte del-
le vitamine. Gli aminoacidi essenziali non sono indispensabili come integratori
dietetici se si ingerisce un'adeguata quantità di proteine. Inoltre, benché si cre-
da che le sostanze nutritive di maggiore importanza per l'uomo siano conosciu-
te, esiste la possibilità che alcune debbano ancora essere scoperte. Per questa
ragione sono d'accordo con la prima raccomandazione degli specialisti in dieto-
logia e cioè che tutti dovremmo fare una dieta, bilanciata, con una buona quan-
tità di verdura, ben preparata, e frutta fresca, come le arance e i pompelmi.
Poiché gli esseri umani posseggono una propria individualità biochimica, è
possibile che ciascuno possa rispondere in modo soggettivo all'aumento di as-
sunzione di vitamina C. Dal momento che la vitamina C è necessaria come
sostanza nutritiva essenziale, e tutti i nostri antenati la tollerarono per milioni
di anni, è assai improbabile che qualcuno possa esservi allergico. Esiste, tutta-
via, una piccola possibilità qualora le compresse non siano in polvere. Natural-
mente, è saggio aumentare o diminuire la quantità giornaliera di questa sostan-
za gradualmente.
Qualche mese di prova dovrebbe essere sufficiente a chiarirvi se la quantità
di acido ascorbico che ingerite si avvicina a quella equa, cioè a quella che for-
nisce le difese contro il comune raffreddore. Questa stessa quantità, aggiunta
all’alimentazione degli anziani, può anche ridurre i dolori artritici e altri distur-
bi. Se ne prendete 1 g. al giorno e, ciò nonostante, vi siete presi due o tre raf-