Page 218 - Come vivere più a lungo
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Non sorprende il  fatto che la  vitamina  B   si è dimostrata  utile anche nel
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          controllo dell'artrite. La sua azione quale agente antistaminico e regolatore del
          tasso di sintesi delle prostaglandine  (capitolo 28) la rende, in qualche  misura,
          un sostituto dell'aspirina nel controllo del dolore e dell'infiammazione.

              L'esempio più noto dell'efficacia della vitamina C nel controllo dei disturbi

          artritici è l'esperienza di Norman Cousins, l'ex curatore della Saturday Review,
          il quale soffriva fortemente a causa di un'infermità diagnosticata come spondi-
          lite anchilosante, una forma progressiva di artrite, caratterizzata dall'infiamma-
          zione e poi dalla fusione delle ossa adiacenti, specialmente quelle della colonna
          vertebrale.


              Come ha descritto nel suo libro, Anatomy of an Illness as Perceived by the
          Patient (Anatomia di una malattia come viene percepita dal paziente), Cousins
          decise di provare l'effetto della vitamina C e persuase il suo medico a prescriv-
          ergli delle assunzioni di 35 g. di sodio ascorbato al giorno. Questo trattamento,
          insieme con l'aiuto psicosomatico derivato dalla sua determinazione  di mante-

          nersi di buon umore e di divertirsi, realizzato in parte lasciando l'ospedale per
          continuare la cura in una stanza d'albergo, lo portò alla guarigione. Adesso è ti-
          tolare di una cattedra universitaria  speciale presso la University of California
          Medicai School di Los Angeles.

              Molti dati suggeriscono che l'artrite, il reumatismo e le malattie affini  siano

          spesso la conseguenza  di carenze nutrizionali. Coloro che soffrono di queste
          malattie farebbero bene a cercare di migliorare la loro dieta assumendo minera-
          li e vitamine supplementari. Queste misure nutrizionali devono fungere da coa-
          diuvante all'appropriato trattamento  convenzionale, se tale trattamento  esiste;

          talvolta, come nel caso della sindrome del tunnel del carpo, la necessità di ri-
          correre al trattamento convenzionale (chirurgico) scompare.
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