Page 216 - Come vivere più a lungo
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giorno, in dosi suddivise (da sei a sedici al giorno), continuandolo per ben nove
anni. Egli non riscontrò, in parecchie migliaia di pazienti per anno, alcuna
reazione negativa all'uso prolungato di niacinamide. La dose da lui
raccomandata per il trattamento della limitata mobilità delle articolazioni e di
altre sintomatologie da carenza di vitamina B varia da 4 a 5 g. al giorno.
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Ancora prima del lavoro di Abram Hoffer e di Humphry Osmond sulla
schizofrenia acuta, Kaufman aveva scritto che molti dei suoi pazienti, seguen-
do questo regime a base di niacinamide, mostrarono un sorprendente migliora-
mento della salute mentale, oltre che di quella fisica. Io stesso ho avuto
l'opportunità di controllare l'efficacia della niacinamide, in associazione alla vi-
tamina C, in alcuni casi di artrite di miei pazienti, con risultati che sostengono
le conclusioni di Kaufman. Per quanto ne so, nessun gruppo di ricercatori ha
tentato di ripetere il lavoro di Kaufman nel campo dell'artrite.
Questa mancanza di interesse può essere, ancora una volta, frutto del pre-
giudizio generale che i medici hanno nei confronti delle vitamine, mentre in
parte può essere dovuta al fatto che nessuno può ricavare profitti economici
dalla niacinamide, proprio come per la vitamina C.
Un'altra vitamina che apporta sollievo a chi soffre di reumatismi è la vita-
mina B , la piridossina. Essa restringe le membrane sinoviali che rivestono le
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superfici portanti delle articolazioni. Aiuta, quindi, a controllare il dolore e a ri-
pristinare la mobilità dei gomiti, delle spalle, delle ginocchia e delle altre artic-
olazioni, come ha osservato il dottor John M. Ellis, un medico di Mt. Pleasant,
nel Texas.
Nel suo libro del 1983, Free of Pain (Libero dal dolore), Ellis ha riferito
che la vitamina è efficace a dosi elevate. Oggi è fuori di dubbio che la dose ot-
timale di vitamina B è all'incirca di 50-100 mg. al giorno; probabilmente ne
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occorre di più per alcune persone. Esiste, tuttavia, un limite massimo all'assun-
zione di questa vitamina. Una dose giornaliera di 2000 mg. o più, presa conti-
nuativamente per mesi o anni, porta a una temporanea neuropatia periferica,
una perdita di sensibilità nelle dita dei piedi. La dose ottimale di questa vitami-
na è, di conseguenza, di mille volte superiore a quella indicata dalla RGR, tut-
tavia a volte può essere di poco superiore a essa.
A causa del suo effetto riducente sulle membrane sinoviali, la vitamina B 6
ha un'altra utilizzazione: quella di dare sollievo a una malattia nervosa chiama-
ta sindrome del tunnel del carpo. Si tratta di una malattia dolorosa e invalidante
delle mani e dei polsi, che deriva dalla compressione di un nervo fondamentale
della mano, quando questo attraversa il tunnel rivestito dalla membrana sino-
viale esistente fra i tendini e i legamenti del polso. Le donne ne soffrono circa
tre volte più degli uomini; e l'incidenza di questa malattia è maggiore durante
la gravidanza e al momento della menopausa. Fino a poco tempo fa la terapia